Monopattini a Roma, boom di incidenti: 20 ogni mese e +20% in estate. Capitale prima per numero di morti

Sabato 4 Dicembre 2021
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Servizio di Flaminia Savelli - Video e montaggio Agenzia Toiati

La media è di un incidente ogni tre giorni per un totale di 200 registrati tra gennaio e novembre del 2021. Con un picco nei mesi estivi, da giugno ad agosto, quando i sinistri dei monopattini hanno segnato il + 20%. Sono questi i numeri registrati dalla Polizia Locale della Capitale. Ci sono poi le vittime: 4 negli ultimi cinque mesi. L’ultima, il 1 dicembre, travolta e uccisa sulla via Cristoforo Colombo. L'arteria che collega l'Eur con il Centro della città e dove, almeno sulla carta, la circolazione della pedana elettrica sarebbe vietata. Un bilancio pesantissimo che fa scattare Roma al primo posto in Italia per le vittime del monopattino.

In Italia infatti, nel 2021, sono state in totale 11.

Ma il blancio è pesantissimo anche per i feriti: «Sono 102 i feriti lievi - specificano gli uffici del comando della Municipale - di questi, tre sono state poi le prognosi riservate».

Sulle vittime soccorse spiega Lucia De Vito, direttore dell'Ares 118: «Questo nuovo mezzo di trasporto sta aprendo tutta una serie di criticità anche a livello di diagnosi. Abbiamo riscontrato nei casi più gravi infatti, lesioni interne. Le stesse che riscontriamo negli incidenti con i motorini e le bicilette». Così la sicurezza e l'uso indisciplinato del nuovo trasporto green sono i nodi ancora da sciogliere. 

Le multe

Intanto in città sono scattati i controlli serrati e un picco di multe. Anche in questo caso sono i numeri a parlare: «Il numero delle condotte illecite - spiegano ancora gli agenti dagli uffici di via della Consolazione - si registrano soprattutto nelle zone del Centro». Nello specifico: tra Trastevere, Testaccio, via del Corso, piazza Venezia. Dove i poliziotti in tre mesi (tra giugno e agosto) hanno incassato 700 multe.

Violazioni della legge

Secondo il codice della strada infatti i monopattini devono procedere in un'unica fila in tutti i casi in cui la condizione della circolazione lo richieda e, comunque, mai essere affiancati in numero superiore a due. Necessario avere mani e braccia libere e, quindi, reggere il manubrio con entrambi le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. È vietato trasportare animali, persone e farsi trainare da un altro veicolo. Da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità i conducenti dei monopattini hanno l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.

Il fenomeno delle condotte illecite

Per arginare il fenomeno delle condotte illecite , il comandante del I Gruppo, Donatella Scafati, ha attivato una task force di agenti. Poliziotti anche in abiti civili che hanno monitorato le strade più frequentate. Le sanzioni più "gettonate" sono: la guida contromano, sui marciapiedi o con monopattini affiancati. L'età media dei sanzionati è invece tra i 16 e i 25 anni. Con violazioni tra i 50 e i 400 euro.

Le nuove regole

Le nuove regole (entrate in vigore il 9 novembre e contenute nella legge Infrastrutture) prevedono una stretta sui limiti di velocità per chi viaggia a bordo di un monopattino elettrico: si può andare massimo a 20 chilometri orari (finora era 25 km/h), ma la soglia scende a 6 chilometri l’ora nelle aree pedonali. Le pedane inoltre possono circolare sulle strade urbane dove vige un limite di velocità fino a 50 km/h, nelle aree pedonali (dove il limite di velocità, come detto, è di 6 km/h) e dove sono presenti percorsi misti pedonali-ciclabili. Non si può invece viaggiare sui marciapiedi pedonali, dove è consentita soltanto la spinta a mano del mezzo.

La nuova legge fissa anche i limiti di età: possono essere guidati solo da chi ha più di 14 anni compiuti. L'assicurazione del mezzo a due ruote non è obbligatoria e la stessa cosa vale per la targa, i monopattini infatti ne sono sprovvisti. Anche per questo è difficile dare multe in caso di sosta selvaggia.

L'uso del casco

I casco è obbligatorio per i minori di 18 anni. Per gli altri invece la protezione è facoltativa, nonostante molte città, come Firenze, abbiano chiesto un obbligo più esteso. Ma nel capoluogo toscano il sindaco Dario Nardella ha già firmato un’ordinanza ad hoc per imporre l’uso del casco per tutti dal 1° dicembre 2021.

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