L'Italia preannuncia il veto al bilancio pluriennale dell'Unione Europea per il 2014-2020. "Mancano garanzie sulle risorse a favore delle nostre priorità, come immigrazione, disoccupazione giovanile, sicurezza e riecerca, siamo stanchi delle ambiguità europee e di un' Europa che dice alcune cose e poi non le fa" spiega il sottosegretario Sandro Gozi. "Non accettiamo che con i nostri soldi si costruiscano muri", avverte il premier Renzi. Ma Bruxelles tira dritto: "Abbiamo ottenuto un ampio consenso e pur rispettando la riserva di Roma presenteremo comunque la nostra proposta al Parlamento europeo", fa sapere la presidenza di turno slovacca.
Ultimo aggiornamento: 09:51
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