I detenuti del carcere di San Vittore hanno tentato di sfondare le grate, sono saliti sul tetto e hanno appiccato incendi. La rivolta nel carcere milanese, come in altri peniteziari italiani, per i timori di contagi da coronavirus, e le restrizioni dovute all'epidemia con la sospensione dei colloqui con i familiari. I parenti dei carcerati chiedono un indulto o pene alternative e denunciano: "Non hanno mascherine e protezioni. Abbiamo voci di casi tenuti nascosti a Opera". La polizia penitenziaria si è attivata per far rientrare la sommossa. (LaPresse)
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