(LaPresse) - "Una ragazza devastata, che ha tentato il suicidio. Per noi legali questi sono i momenti più difficili, è stata una deposizione tra i singhiozzi". Sono le parole di Giulia Bongiorno, avvocato di parte civile di Silvia, la ragazza italo-norvegese presunta vittima di violenza di gruppo nel processo che vede imputato Ciro Grillo, figlio di Beppe, comico genovese e fondatore del M5S, con i suoi tre amici genovesi Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. "Sono giornate dolorose, vedere una persona che, nel raccontare quello che le è accaduto, ha raccontato anche dei tentativi di suicidio, atti di autolesionismo, corse verso i binari per farsi mettere sotto il treno, forse fa capire che a volte si banalizzano fatti che sono di una gravità inaudita e che devastano", ha detto Buongiorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".