VICENZA – Paura e tensione ieri notte settembre nella palazzina a quattro piani in via Meschinelli 23 per un incendio che ha provocato la fuga della trentina di residenti, da autentico panico per quelli degli ultimi due piani e con un acrobatico salvataggio da parte della polizia locale e dei vigili del fuoco di un’anziana 96enne, rimasta nel letto, bloccata dalla paura al 2. piano.
A prendere fuoco poco dopo le 21, per cause da accertare, è stato il quadro elettrico della palazzina che in un crescente rumoroso crepitio tra scintille e sbalzi di corrente ha fatto uscire sul pianerottolo una residente al primo piano che alla vista del vano scale invaso da fumo nero e irrespirabile si è messa a urlare per avvertire i condomini e farli uscire in strada. Una decina sono riusciti a uscire subito all’aria aperta, mentre i residenti al 3. e 4. piano sono rimasti bloccati: al buio, senza corrente e con il vano scale invaso da un fumo denso e irrespirabile.
Sono stati attimi di panico, risolto bene con l’uscita in strada perché con il passaparola si sono messi sulla testa degli asciugamani bagnati che hanno consentito di respirare tra il fumo. E con il passaparola i residenti hanno avvertito i vigili del fuoco giunti sul posto assieme agli agenti della polizia locale della presenza in un appartamento del 2. piano di una signora 96enne. Salvata da un agente che saltando da una finestra all’altra della palazzina è entrato nell’appartamento della donna per trovarla spaventata a letto, portarla fuori nel terrazzo dove è stata raccolta dai vigili del fuoco e consegnata alle cure del Suem.
Le due squadre di vigili del fuoco intervenute hanno lavorato quasi tre ore per mettere in sicurezza il palazzo, con i residenti a rientrate nei loro appartamenti poco dopo la mezzanotte, nel buio, perché privi della corrente elettrica che sarà ripristinata oggi 2 settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A prendere fuoco poco dopo le 21, per cause da accertare, è stato il quadro elettrico della palazzina che in un crescente rumoroso crepitio tra scintille e sbalzi di corrente ha fatto uscire sul pianerottolo una residente al primo piano che alla vista del vano scale invaso da fumo nero e irrespirabile si è messa a urlare per avvertire i condomini e farli uscire in strada. Una decina sono riusciti a uscire subito all’aria aperta, mentre i residenti al 3. e 4. piano sono rimasti bloccati: al buio, senza corrente e con il vano scale invaso da un fumo denso e irrespirabile.
Sono stati attimi di panico, risolto bene con l’uscita in strada perché con il passaparola si sono messi sulla testa degli asciugamani bagnati che hanno consentito di respirare tra il fumo. E con il passaparola i residenti hanno avvertito i vigili del fuoco giunti sul posto assieme agli agenti della polizia locale della presenza in un appartamento del 2. piano di una signora 96enne. Salvata da un agente che saltando da una finestra all’altra della palazzina è entrato nell’appartamento della donna per trovarla spaventata a letto, portarla fuori nel terrazzo dove è stata raccolta dai vigili del fuoco e consegnata alle cure del Suem.
Le due squadre di vigili del fuoco intervenute hanno lavorato quasi tre ore per mettere in sicurezza il palazzo, con i residenti a rientrate nei loro appartamenti poco dopo la mezzanotte, nel buio, perché privi della corrente elettrica che sarà ripristinata oggi 2 settembre.
