VICENZA - Dalle telecamere alle Cattane a quelle lungo la corsia preferenziale di corso Padova. Le strade di Vicenza sempre più controllate. E dal 14 dicembre sarà sotto osservazione anche via Aldo Moro. Il viale che corre dietro la Ederle sarà monitorato da 2 autovelox. Stop dunque ai veicoli che sfrecciano a 100 chilometri all'ora. Superare i limiti di velocità comporterà multe fino a oltre 3mila euro. In un primo periodo saranno attive solo in alcune fasce del giorno. «Non ci interessa fare cassa - precisa il sindaco Achille Variati - Per questo motivo le telecamere per ora non saranno in funzione 24 ore su 24».
Sul fronte della sicurezza viaria il comune non fa sconti. Negli ultimi tempi, come detto, in città hanno trovato posto monitor all'incrocio delle Cattane e in corso Padova. Senza contare quelli agli ingressi del centro storico. «Il nostro obiettivo è contenere il rischio di incidenti - sottolinea ancora il primo cittadino - Vogliamo che gli automobilisti siano prudenti e rispettosi del codice della strada». In effetti via Moro si è rivelata una strada da bollino nero. Durante la sperimentazione degli occhi elettronici, sono stati registrati dai 200 ai 300 sforamenti al giorno. «Accanto alla segnaletica, aggiungeremo ulteriori cartelli», aggiunge Variati.
Le apparecchiature sono dotate di un sistema a infrarosso per la rilevazione delle violazioni notturne. «Per chi supera i 10 chilometri orari è prevista una sanzione che va da 41 a 169 euro», ricorda il comandante della polizia locale Cristiano Rosini. Le multe salgono con l'aumento della velocità fino a oltre i 60 km/h, limite che presuppone verbali da 828 a 3313 euro, la decurtazione di 10 punti e la sospensione della patente fino a un anno.
