La città capitale dell'arte di strada
a ritmo di breakdance e hip hop

Mercoledì 20 Aprile 2016 di Roberto Cervellin
Alcuni dei giovani che, in Fiera, hanno ballato la streetdance

VICENZA - Streetdancers, breakdance, urban culture, jam, freestyle. Da New York a Vicenza. Per due giorni l'arte di strada nata nei sobborghi Usa ha animato la città del Palladio. Il 16 e 17 aprile, tra la zona Fiera e quella di via dei Montecchi a Ponte Alto - sede dell'associazione Ritmo metropolitano che ha promosso l'evento - ballerini professionisti e amatoriali hanno dato vita a spettacoli, laboratori e incontri.
 


Uniti dalla passione per la cosiddetta streetdance, si sono misurati anche con le danze afro, beat e hip hop. Non è mancato lo spazio per la solidarietà. Durante la due giorni sono stati raccolti fondi per i bambini etiopi con la partecipazione di famiglie vicentine che hanno accolto i piccoli con i progetti di adozione internazionale a distanza. Cpppie che, per realizzare il sogno di un figlio, hanno aderito al Centro aiuto Etiopia (Cae), paese sconvolto da una grave carestia a causa di due anni di siccità.
Tra gli artefici della manifestazione, giunta all'ottava edizione, Erika Bonfanti. «Perché l'Express sia libera espressione di se stessi e del tempo in cui viviamo, deve avere un contenuto sempre diverso e attuale», ha detto.
I padiglioni fieristici hanno ospitato competizioni e dimostrazioni.
Tra i momenti clou, la gara che ha visto la partecipazione di 3 categorie (under 12, under 18 e adulti) e le opportunità lavorative offerte ai giovani del settore grazie alla collaborazione con una società privata.

Ultimo aggiornamento: 13:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA