Querini, ennesimo furto con scasso:
via il gelato e la macchina del caffè
E lo 'zoo' cresce: nate nuove papere

Martedì 26 Aprile 2016 di Roberto Cervellin
La serratura del chiosco del Querini scassinata dai ladri

VICENZA - Al Querini sono nati nuovi anatroccoli. Mamma papera ha fatto fare loro il primo bagno nella peschiera del parco, dove il numero degli animali che lo popolano sembra salire ogni giorno di più. Se da una parte prosegue la cattura dei conigli da parte di comune ed Enpa - i roditori vengono portati in un'area accanto al canile di Gogna - dall'altra galline e anatre si riproducono a vista d'occhio. Nel frattempo il chiosco allestito sul lato di via Rumor ha registrato un nuovo furto. Qualche giorno fa il gestore ha trovato la serratura della porta scassinata. «E' la quinta volta in meno di un anno - ha denunciato - Hanno rubato la macchinetta e le capsule del caffè, bibite, cibo e 5 vaschette di gelato. Sono amareggiato ma non mi fermeranno».

Ma i problemi dello storico polmone verde non si esauriscono qui. Come emerso in occasione di un recente sopralluogo del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci e del'assessore Cristina Balbi con Italia Nostra, Civiltà del verde, Enpa, Amici dei parchi e Legambiente, c'è urgenza di restaurare le ex serre nonché di riqualificare i bagni e del bar all'ingresso di via Rodolfi. Nella zona del chiosco, inoltre, verranno verificate le condizioni di salute di alcune piante, in apparenza sofferenti.

Scassinatori e papere allo "zoo" urbano


Quanto agli animali, palazzo Trissino ha ribadito che l'obiettivo è assicurare che non si verifichino problemi sanitari né strutturali. Chiaro il riferimento alle tane scavate da nutrie e conigli, particolarmente evidenti nella collina del tempio, dove dovrebbero essere installate le reti. «È importante che il parco venga rilanciato - ha sottolineato Bulgarini d'Elci - Cura e valorizzazione passeranno dal lavoro dell'ufficio verde pubblico, dalla collaborazione della cultura e delle associazioni». Dello stesso parere Balbi: «Il nostro impegno è convocare periodicamente le associazioni per fare il punto della situazione e condividere le azioni future».

Il sindaco Achille Variati, nel frattempo, ha annunciato l'imminente passaggio della gestione del parco dal settore sport a quello del verde pubblico, cui spetterà la regia degli interventi. L'obiettivo di semplificare e rendere omogenee le procedure in linea con quanto avviene con le altre aree verdi cittadine. «Il Querini è un patrimonio della città, un bene monumentale e un'apprezzata meta per i turisti - ha detto - L'amministrazione sta lavorando per rendere il parco sempre più bello e fruibile, grazie al contributo delle associazioni di volontariato».

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