BASSANO - Fine del tradizionale veneto amore per il centrismo, sdoganamento defintivo del Pd, stop al metodo singolare della moltiplicazione delle liste civiche, fine della rappresentanza per categorie. Sono alcune delle caratteristiche del voto bassanese e vicentino di domenica scorsa.
Centrismo addio. Sembrava un tratto proprio della gente veneta, amante della mediazione, dell'equilibrio, dell'equidistanza, della moderazione anche in politica. Ed invece anche dalle nostre parti è arrivato il bipolarismo, caro alle democrazie anglosassoni. La gente preferisce chi si schiera da una parte, o dall'altra. Lo si è visto a Bassano dove il voto è stato polarizzato dai due candidati più chiari nelle posizioni, Riccardo Poletto nell'area di centrosinistra e Federica Finco nel centrodestra.
Ultimo aggiornamento: 14:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA Centrismo addio. Sembrava un tratto proprio della gente veneta, amante della mediazione, dell'equilibrio, dell'equidistanza, della moderazione anche in politica. Ed invece anche dalle nostre parti è arrivato il bipolarismo, caro alle democrazie anglosassoni. La gente preferisce chi si schiera da una parte, o dall'altra. Lo si è visto a Bassano dove il voto è stato polarizzato dai due candidati più chiari nelle posizioni, Riccardo Poletto nell'area di centrosinistra e Federica Finco nel centrodestra.
