ORENBURG 46
SCHIO 76
ORENBURG - Terza giornata di Eurolega e seconda vittoria del Beretta che in 40 minuti stellari ha sbancato con autorità il parquet di un team che ambisce al trono europeo. In Russia si è visto un Famila “pazzescamente” bello e autoritario, capace di rifilare una lezione di basket a una big d’Europa, pur con le pesanti assenze delle infortunate Gatti e Ress. Alle pendici degli Urali Schio ha mostrato tecnica, testa e muscoli per ambire a un posto al sole in Eurolega. Dalla difesa il Beretta ha conquistato un vittoria storica che può dare il là verso prestigiosi traguardi. L’avvio è di forza per la squadra di Schio che gioca con aggressività e sorprende l’ambizioso Nadezhda, costretto a inseguire. In una girandola di cambi giocano bene, precise in attacco, le scledensi che al 7’ conducono 9-16. Attacca in velocità il Beretta e con il controllo dei rimbalzi in difesa chiude il primo quarto avanti di 10 (11-21). Seconda decina di gioco, le russe reagiscono, giocano un basket muscolare e recuperano 6 punti, ma Schio è vivo, ha fame e colpisce per dal perimetro e in area per il 17-28 al 15’. È superba in regia Dotto che porge più assist alle compagne e non sbaglia dalla lunetta i tiri per il 19-32 al 17’, Orenburg ha tecnica, reagisce e piazza un 6-0 per sbattere ancora sulla difesa di uno Schio bello e così cinico da sfruttare ogni pallone intercettato in difesa. Miyem è grande in area per il 25-34 che vale il riposo lungo. Terzo quarto da battaglia, al 24’ Orenburg si avvicina a -6 (28-34), ma Dotto colpisce da tre e così la lunga Miyem per il 30-43 con replica russa per il +30 Schio al 27’. Partita bella e agonisticamente intensa. Zandalasini colpisce da tre 33-46 al 28’ e così ancora Miyem per il 33-51. Orenburg sulla pressione arancione perde un paio di palloni e sulla sirena del 30’ da oltre metà campo Anderson infila da tre il 33-54. Ultimo quarto, un Beretta perfetto giganteggia e piazza in avvio un 6-2. Sentono l’impresa le scledensi sul 40-69 al 35’. Non rallenta il ritmo Schio nei minuti finali e così preme in attacco, Anderson al 39’ infila da due il +31 (42-73) e da tre il 46-76 finale. Sulla sirena è festa per le arancioni. Per il prossimo tuno di Eurolega il Beretta mercoledì giocherà a Cracovia, per il campionato domenica sarà a Napoli.
NADEZHDA ORENBURG: Fedorekova 3, Tochilova, Shilova 12, Tikhpmenko, Ygueradive 6, Degtyarskaya 2, Cannon 11, Cherepanova 7, Maiga 2, Jones 3. All.: Maros Kavacic.
BERETTA FAMILA SCHIO: Yacoubou 9, Miyem 14, Tagliamento, Anderson 13, Masciadri 6, Lisec 2, Zandalasini 16, Dotto 12, Macchi 4. N.e.: Gatti 2. All.: Pierre Vincent.
ARBITRI: Benczur (Ungheria), Ivanovic (Serbia), Sharapa (Bielorussa).
COMMISSARIO FIBA: Tobi (Estonia).
NOTE: Tiri liberi, da due, da tre: Nadezhda 10/13, 15/40, 2/9; Beretta 11/14, 13/33, 13/23. Rimbalzi: Nadezhda 31, Beretta 34. Nessuna uscita per falli. Parziali: 11-21, 25-34 (14-13), 33-54 (8-20), 46-76 (13-22).
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ORENBURG - Terza giornata di Eurolega e seconda vittoria del Beretta che in 40 minuti stellari ha sbancato con autorità il parquet di un team che ambisce al trono europeo. In Russia si è visto un Famila “pazzescamente” bello e autoritario, capace di rifilare una lezione di basket a una big d’Europa, pur con le pesanti assenze delle infortunate Gatti e Ress. Alle pendici degli Urali Schio ha mostrato tecnica, testa e muscoli per ambire a un posto al sole in Eurolega. Dalla difesa il Beretta ha conquistato un vittoria storica che può dare il là verso prestigiosi traguardi. L’avvio è di forza per la squadra di Schio che gioca con aggressività e sorprende l’ambizioso Nadezhda, costretto a inseguire. In una girandola di cambi giocano bene, precise in attacco, le scledensi che al 7’ conducono 9-16. Attacca in velocità il Beretta e con il controllo dei rimbalzi in difesa chiude il primo quarto avanti di 10 (11-21). Seconda decina di gioco, le russe reagiscono, giocano un basket muscolare e recuperano 6 punti, ma Schio è vivo, ha fame e colpisce per dal perimetro e in area per il 17-28 al 15’. È superba in regia Dotto che porge più assist alle compagne e non sbaglia dalla lunetta i tiri per il 19-32 al 17’, Orenburg ha tecnica, reagisce e piazza un 6-0 per sbattere ancora sulla difesa di uno Schio bello e così cinico da sfruttare ogni pallone intercettato in difesa. Miyem è grande in area per il 25-34 che vale il riposo lungo. Terzo quarto da battaglia, al 24’ Orenburg si avvicina a -6 (28-34), ma Dotto colpisce da tre e così la lunga Miyem per il 30-43 con replica russa per il +30 Schio al 27’. Partita bella e agonisticamente intensa. Zandalasini colpisce da tre 33-46 al 28’ e così ancora Miyem per il 33-51. Orenburg sulla pressione arancione perde un paio di palloni e sulla sirena del 30’ da oltre metà campo Anderson infila da tre il 33-54. Ultimo quarto, un Beretta perfetto giganteggia e piazza in avvio un 6-2. Sentono l’impresa le scledensi sul 40-69 al 35’. Non rallenta il ritmo Schio nei minuti finali e così preme in attacco, Anderson al 39’ infila da due il +31 (42-73) e da tre il 46-76 finale. Sulla sirena è festa per le arancioni. Per il prossimo tuno di Eurolega il Beretta mercoledì giocherà a Cracovia, per il campionato domenica sarà a Napoli.
NADEZHDA ORENBURG: Fedorekova 3, Tochilova, Shilova 12, Tikhpmenko, Ygueradive 6, Degtyarskaya 2, Cannon 11, Cherepanova 7, Maiga 2, Jones 3. All.: Maros Kavacic.
BERETTA FAMILA SCHIO: Yacoubou 9, Miyem 14, Tagliamento, Anderson 13, Masciadri 6, Lisec 2, Zandalasini 16, Dotto 12, Macchi 4. N.e.: Gatti 2. All.: Pierre Vincent.
ARBITRI: Benczur (Ungheria), Ivanovic (Serbia), Sharapa (Bielorussa).
COMMISSARIO FIBA: Tobi (Estonia).
NOTE: Tiri liberi, da due, da tre: Nadezhda 10/13, 15/40, 2/9; Beretta 11/14, 13/33, 13/23. Rimbalzi: Nadezhda 31, Beretta 34. Nessuna uscita per falli. Parziali: 11-21, 25-34 (14-13), 33-54 (8-20), 46-76 (13-22).
