VICENZA - Qualcuno torna dai genitori, qualcun altro dorme in macchina. Strozzati dalle spese personali e da quelle per il mantenimento dell'ex coniuge e dei figli, ci sono padri separati costretti a vivere nell'indigenza.
Un dramma che colpisce anche Vicenza, dove è stata inaugurata una casa per i papà che non arrivano a fine mese. In tutto, 4 camere con bagno, arredate in modo essenziale per accogliere pure i figli in visita. Già 2 le persone che si sono prenotate. «E' un punto di riferimento per chi è in crisi - osservano Vittorio Walter Lagni e Giancarlo Dalla Valle, rispettivamente presidente e consulente della sezione berica dell'associazione “Papà separati Milano”, che conta una quarantina di iscritti - A breve in città apriremo un'altra casa in uno stabile della fondazione San Vincenzo. Ospiterà i residenti nel territorio e coloro che si trovano in difficoltà”.
L'edificio si trova in via Mario, laddove un tempo sorgeva un consultorio. Di proprietà comunale, è stato ristrutturato con il contributo di vari sponsor. Al suo interno, cucina, soggiorno, lavanderia e uno spazio ricreativo. All'esterno, 2 posti auto.
Ma attenzione: la permanenza dev'essere al massimo di un anno. Inoltre bisogna avere un reddito non superiore ai 13 mila euro e almeno un figlio minorenne nonché aderire a un progetto per superare lo stato di bisogno. L'assegnazione può comportare l'esborso al Comune di un massimo di 200 euro al mese.
Una casa per i Padri separati. Casi in aumento: c'è chi dorme in auto
Martedì 7 Novembre 2017 di Roberto CervellinInformazioni su www.comune.vicenza.it.