MAROSTICA (Vi) - Ci sono storie, in questi anni di crisi, che meritano di essere raccontate. Realtà aziendali che restano invece salde sul territorio, continuano a crescere e diventano un punto di riferimento ed esempio di ciò che ha da offrire il made in Italy al mondo. Una di queste realtà è senza dubbio Vimar, azienda storica di Marostica, leader mondiale nel settore dell’impiantistica elettrica e della domotica.
Fondata il primo maggio del 1945 da Walter Viaro e Francesco Gusi, che così decisero di celebrare la fine della guerra e la festa del lavoro, Vimar è non solo una realtà economica salda, come dimostrano le previsioni di bilancio di questo 2016 che parlano di una chiusura in attivo del 6%, ma è soprattutto una realtà viva e presente sul territorio. Cresciuta sino ad arredare alberghi, case e strutture sanitarie in più di cento Paesi nel mondo, Vimar ha deciso però di restare in Veneto, creando del vero made in Italy e continuando a sostenere i suoi lavoratori, una “famiglia di 1300 persone”.
Un’azienda che ha dato tanto e continua a far parte della memoria storica di Marostica e dei suoi cittadini. Una realtà che da sempre guarda al bene dei suoi dipendenti. Che fornisce l’assistenza sanitaria gratuita, al di là di quanto previsto dai contratti e dagli accordi nazionali. Che dispensa borse di studio per i figli dei dipendenti e li porta in colonia al mare durante l’estate. Che si occupa degli anziani con il Circolo dei pensionati Vimar e di attività sociali per tutto il territorio, grazie alla Fondazione Walter Viaro, istituita alla morte dello storico patriarca dell’azienda.
Il tutto, ovviamente, continuando a crescere, a sviluppare nuove tecnologie, a fare di qualità, design e rispetto dell’ambiente parole d’ordine del proprio modello aziendale.
