Guardie volontarie per la sicurezza
fermano il papà che picchia il figlio

Martedì 17 Maggio 2016 di Vittorino Bernardi
La Vaca Mora a Schio
SCHIO – Al debutto in servizio le guardie volontarie del “182 Nucleo di  protezione civile e carabinieri”, convenzionate con il Comune, i carabinieri la polizia locale Alto Vicentino, hanno registrato il primo intervento, ai danni di un papà manesco con il figlio. Nella tarda mattinata di sabato alla stazione ferroviaria tra due ali di persone è arrivata la “Vaca mora”, corsa con un vecchio treno a vapore sulla tratta Vicenza-Schio allestita per raccogliere fondi a favore dell’associazione Medici con l’Africa Cuamm.

Tanta gente è  accorsa per vedere il vecchio treno, anche un bambino che inizia a fare le bizze a fianco del papà. È vivace il ragazzino e il padre sotto gli occhi di tanta gente inizia a picchiarlo in modo pesante, davanti a una decina di volontari  del “182 Nucleo di  protezione civile e carabinieri”, al primo giorno di servizio. Guardie volontarie che fermano e identificano l’uomo per chiamare una pattuglia delle forze dell’ordine per i necessari rilevi del caso. Il padre con la pesante azione sul figlio rischia di diventare un osservato speciale da parte delle forze dell’ordine e se dovesse ripetere il comportamento manesco dovrà rispondere alla giustizia.  Il “182 Nucleo di  protezione civile e carabinieri” è composto da una quarantina di persone con compiti di vigilanza, in divisa, privo di armi e potere di sanzionatorio.
 
Ultimo aggiornamento: 18 Maggio, 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA