ISOLA VICENTINA – Il virus Zika trasmissibile nell’uomo dalla puntura delle zanzare del genere Aedes, negli ambienti equatoriali soprattutto la Aegypti e in quelli temperati la Albopictus (zanzara tigre) è una realtà per il Vicentino, in settimana è emerso il secondo caso.
Dopo la donna39enne di Castelgomberto che ha contratto l’infezione in una vacanza in Martinica, ecco il caso di un pensionato 64enne di Isola Vicentina. L’uomo al rientro a casa da una vacanza in Messico, nello Yucatan, ha accusato febbre, dolori muscolari e articolari. Ciò per alcuni giorni e preoccupato per le notizie che il virus Zika si sta diffondendo in Sudamerica, anche nello Yucatan dove aveva trascorso una bella vacanza ieri l’altro si è e fatto accompagnare da un familiare al San Bortolo di Vicenza per una visita di controllo. Spiegati i disturbi al pronto soccorso, il 64enne è passato per analisi e una visita approfondita al reparto malattie infettive. Lo specialista ha riscontrato nel paziente una febbre tropicale per mandare i prelievi di sangue e urina al laboratorio di microbiologia dell’università di Padova che ieri ha confermato un’infezione del virus Zika. Nel caso è di bassa carica virale e non si è reso necessario il ricovero per il pensionato che è casa, in cura in stretto controllo da parte del primario Vinicio Manfrin del San Bortolo. In Veneto i casi registrati di contagio Zika sono sette.
