MONTECCHIO MAGGIORE - Hanno chiesto il "pizzo" ad un commerciante di Montecchio Maggiore, titolare di una catena di negozi, prentendendo da lui la somma di 1.500 euro. E per arrivare al loro scopo lo hanno anche minacciato a più riprese, sia con atti di violenza fisica e sia dicendogli che avrebbero incendiato i suoi esercizi commerciali.
Dopo le ripetute minacce, avvenute durante questo mese, l'uomo ha finalmente deciso di rivolgersi ai carabinieri della compagnia di Valdagno, che ieri pomeriggio, in località San Vitale a Montecchio, hanno arrestato in flagranza di reato i due estorsori durante lo scambio di denaro, dopo che lo stesso commerciante aveva detto alla coppia di accettare l'"accordo".
In manette, con l'accusa di estorsione, sono finiti Lyazid Aouedeche, 47 anni, algerino, residente a Vicenza, disoccupato, già gravato da precedenti penali e Antonio Giovanni Libretti, 63enne di Sossano, pure disoccupato, incensurato.
Ultimo aggiornamento: 14:16
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In manette, con l'accusa di estorsione, sono finiti Lyazid Aouedeche, 47 anni, algerino, residente a Vicenza, disoccupato, già gravato da precedenti penali e Antonio Giovanni Libretti, 63enne di Sossano, pure disoccupato, incensurato.
