MALO – La comunità maladense (ma non solo) è commossa per l’annuncio fatto domenica in duomo dal parroco don Giuseppe Tassoni di una “guarigione particolare” avvenuta 5 anni fa, dovuta all’intercessione della Madonna del Parto (un dipinto del XIV secolo con la Madonna incinta di Gesù), venerata nel santuario di Santa Libera. Non ha dubbi don Tassoni, sull’evento straordinario con protagonista Giulia, una bimba veneziana di Dolo, nata nel dicembre 2010 che avrebbe dovuto vivere circa una settimana dalla nascita a causa di una grave patologia riscontrata nella condizione di feto, dalla prima ecografia al 4. mese di gravidanza della mamma Federica.
Il parroco, il santuario, il dipinto
Il feto in più ecografie ed esami presentava delle cisti tumorali, in particolare nel fegato. L’esito nefasto di una settimana di vita diagnosticato alla bambina anche da centri specializzati a Genova e Milano ha fatto alzare gli occhi al cielo a Federica e Sandro Giorgiutti che hanno intrapreso con fede più viaggi a Malo, verso la chiesa di Santa Libera, per novene a preghiere alla Madonna del Parto. Con esiti sorprendenti, perché alle successive ecografie le masse tumorali al feto si sono ridotte fino a sparire, quasi.
A una settimana dalla nascita Giulia è stata portata dai genitori a Santa Libera e deposta sull’altare davanti alla Madonna del Parto per garantirle salute. Per novene e preghiere i genitori sono tornati ancora con la loro Giulia a Santa Libera, dove è stata battezzata il 12 giugno 2011 da don Giulio Tassoni.