DUEVILLE – Conteso dalla moglie Silvana e dalla convivente Monica, non in vita ma subito dopo celebrate le esequie funebri.
Motivo della disputa? Il luogo della sepoltura: il cimitero di Povolaro o quello di Altavilla?. Ecco quanto accaduto tra mercoledì e ieri a Giuseppe Calgaro, scomparso nei giorni scorsi a 69 anni e salutato nel funerale di mercoledì pomeriggio celebrato nella chiesa della frazione di Povoloro. Al termine della cerimonia il feretro è partito in direzione del locale cimitero, non per la prevista tumulazione, ma per essere deposto in una stanza in attesa di capure dove seppellirlo, dopo la concitata telefonata della moglie all’agenzia funebre fatta un'ora prima del funerale.
Giuseppe Calgaro, imprenditore del settore orafo, da diversi anni conviveva con Monica, dopo il matrimonio con Silvana dalla quale era separato e non divorziato.
«Sono ancora la moglie di Giuseppe Calgaro quindi decido io il luogo della sua tumulazione»: queste le parole che la signora Silvana avrebbe pronunciato nella telefonata all’agenzia funebre. Così il feretro dopo il funerale è stato deposto in una stanza del cimitero di Povolaro in attesa di chiarimenti. Cosa che ha indispettito la signora Monica che avrebbe tra le mani una richiesta scritta da Giuseppe Calgaro di essere sepolto proprio nel cimitero di Povolaro, località dove ha vissuto negli ultimi anni.
Ieri, giovedì, una seconda agenzia funebre si è recata a prelevare il feretro, con l’autorizzazione del servizio cimiteriale del Comune di Dueville, per trasportarlo ad Altavilla, dove il defunto viveva da sposato, per essere tumulato in quel cimitero, nella tomba di famiglia come richiesto dalla signora Silvana. La signora Monica starebbe meditando se avviare una causa per far valere la volontà del defunto di riposare nel cimitero di Povolaro.
Ultimo aggiornamento: 17:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Motivo della disputa? Il luogo della sepoltura: il cimitero di Povolaro o quello di Altavilla?. Ecco quanto accaduto tra mercoledì e ieri a Giuseppe Calgaro, scomparso nei giorni scorsi a 69 anni e salutato nel funerale di mercoledì pomeriggio celebrato nella chiesa della frazione di Povoloro. Al termine della cerimonia il feretro è partito in direzione del locale cimitero, non per la prevista tumulazione, ma per essere deposto in una stanza in attesa di capure dove seppellirlo, dopo la concitata telefonata della moglie all’agenzia funebre fatta un'ora prima del funerale.
Giuseppe Calgaro, imprenditore del settore orafo, da diversi anni conviveva con Monica, dopo il matrimonio con Silvana dalla quale era separato e non divorziato.
«Sono ancora la moglie di Giuseppe Calgaro quindi decido io il luogo della sua tumulazione»: queste le parole che la signora Silvana avrebbe pronunciato nella telefonata all’agenzia funebre. Così il feretro dopo il funerale è stato deposto in una stanza del cimitero di Povolaro in attesa di chiarimenti. Cosa che ha indispettito la signora Monica che avrebbe tra le mani una richiesta scritta da Giuseppe Calgaro di essere sepolto proprio nel cimitero di Povolaro, località dove ha vissuto negli ultimi anni.
Ieri, giovedì, una seconda agenzia funebre si è recata a prelevare il feretro, con l’autorizzazione del servizio cimiteriale del Comune di Dueville, per trasportarlo ad Altavilla, dove il defunto viveva da sposato, per essere tumulato in quel cimitero, nella tomba di famiglia come richiesto dalla signora Silvana. La signora Monica starebbe meditando se avviare una causa per far valere la volontà del defunto di riposare nel cimitero di Povolaro.
