Minaccia di morte al sindaco per il decesso della coppia di cigni

Giovedì 9 Maggio 2019 di Vittorino Bernardi
Il cigno femmina morto
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RECOARO TERME - Il sindaco Davide Branco, 58 anni, ha ricevuto una minaccia di morte per la sua vibrata protesta sui social per la morte in tre giorni della coppia di cigni che viveva nel laghetto superiore del parco pubblico. Dopo la denuncia alle forze dell’ordine il primo cittadino ha reso nota la minaccia di morte sulla pagina Facebook del Comune. Il 3 maggio era stato trovato morto il cigno maschio con il collo spezzato, probabilmente da qualche balordo, e il 5 maggio è morta la femmina, di crepacuore dopo 16 anni vissuti assieme.
 

 


«Da sindaco, noto per le posizioni animaliste e ambientaliste, spero ancora che quanto accaduto al cigno maschio possa essere dovuto a cause naturali o accidentali. Non voglio nemmeno pensare che qualcuno sia stato così vile e criminale da attaccare esseri viventi indifesi che sono la storia stessa di Recoaro e che appaiono sullo stemma della facciata principale del Comune». Prosegue così il primo cittadino. «Trovo gravissimo che al sottoscritto siano state fatte minacce di morte che ho già trasmesso all’autorità competente». Davide Branco ha ricevuto una mail con offese e la cruda frase “Dovresti fare la fine dei cigni”. Nel merito non si dice preoccupato. Indagini in corso risalire all’autore della minaccia di morte. Il corpo del cigno maschio è all'esame dei veterinari e dell'istituto competente per definire le cause della morte se naturali, accidentali o per mano umana.
 

Ultimo aggiornamento: 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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