La Lega a Schio ha depositato denunce per il letame sulla sede e gli strappi dei manifesti

Venerdì 17 Maggio 2019 di Vittorino Bernardi
La Lega a Schio ha depositato denunce per il letame sulla sede e gli strappi dei manifesti
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SCHIO - Sono arrabbiati in casa Lega per le amministrative del 26 maggio. Ieri il candidato sindaco Ilenia Tisato (48 anni) ha presentato al comando dei carabinieri denuncia contro ignoti per i continui strappi dei manifesti elettorali dalle plance destinate alla pubblicità elettorale installate in vari punti della città. Per imbrattamento con furto è stata depositata una seconda denuncia, per il letame gettato davanti all’ingresso della sede di via De Pinedo lunedì sera, durante il comizio di Matteo Salvini che ha raccolto un migliaio di persone in piazza dello Statuto. Il getto del letame è stato rivendicato sui social dallo spazio sociale Arcadia. Con la comparsa nel letame dalla sede della Lega è sparita una bandiera del partito che era protetta dalla serranda. «È davvero una cosa indecente - il pensiero di Ilenia Tisato - che a Schio ci siano continui reati di vandalismo. Noi ci battiamo sul tema della sicurezza perché la situazione sta degenerando ed è intollerabile pensare di lasciare cadere la nostra città in un degrado sociale mai visto prima». La Lega alle amministrative corre con tre civiche: Italia Etica, Siamo Veneto e Ilenia Tisato Sindaco.
 
Il centro sociale Arcadia sui social ha annunciato così il plateale gesto. «Oggi durante il corteo abbiamo voluto portare un po' di sano letame biologico sulla sede della lega a Schio. Non se la prendano i fascio-leghisti locali, così come Zaia ha commentato "è solo un po' di amianto" la presenza di rifiuti tossici nei cantieri della Pedemontana, noi vi rispondiamo "è solo un po' di merda"».
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