Telecamere a "quota cento": città sempre più controllata, ironie sul web

Mercoledì 20 Marzo 2019 di Roberto Cervellin
Il sindaco Rucco e il comandante Rosini in via Allende, dov'è stata installata una telecamera
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VICENZA - Quota cento. Vicenza raggiunge e supera la soglia delle 100 telecamere. Tante sono quelle per la videosorveglianza installate in città nel corso degli anni. L'ultima della serie è stata collocata in questi giorni in via Allende e un'altra è attesa a breve in via Gandhi, sempre nalla zona ovest del capoluogo e sempre collegata alla centrale della polizia locale. Tre nuovi monitor troveranno posto invece nella vicina viale Verona a spese degli inquilini del condominio Bucintoro.

Insomma, la città è sempre più controllata da una sorta di Grande fratello. L'obiettivo del Comune è combattare il degrado. Non a caso gli occhi elettronici sono approdati soprattutto nelle zone più esposte al fenomeno dello spaccio, come la stazione, Campo Marzo, viale Milano e viale Mazzini. Fenomeno che non risparmia nemmeno i quartieri. Di qui la scelta del sindaco Francesco Rucco di mettere un dispositivo in via Allende, dove i residenti non si sentono più sicuri.

Ma la lista delle aree da vigilare è lunga. Presto, annuncia il primo cittadino, saranno collocate 2 telecamere anche a Monte Berico. «Una di fronte all'ingresso principale - precisa - e l'altra verso la piazza. Avranno un colore adeguato come chiesto dalla Soprintendenza». Intanto sul tema sicurezza il web si divide e ironizza.

«Alla fine gireranno un ottimo cortometraggio», commenta un vicentino. Qualcun altro aggiunge: «Le telecamere non risolvono il problema».
Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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