RECOARO – Nuova vicenda di “amore e odio” nei confronti degli animali: per difendere le galline del pollaio di casa dalle incursioni notturne da parte di qualche bestiola selvatica un pensionato di 70 anni è stato denunciato all’Enpa dalla sua vicina di casa per maltrattamenti nei confronti degli animali e successivamente condannato a due settimane di lavori socialmente utili presso la cooperativa sociale Recoaro Solidale.
La storia dai contorni grotteschi è datata 26 luglio 2015, quando Aldo Campanaro che vive in contrada Cappellazzi, stremato dal fatto di vedere messo a soqquadro il pollaio di casa da animali in visita notturna, nella sua idea una volpe, per acciuffare l’indesiderato visitatore e salvare le proprie galline piazzò una trappola: una gabbia in ferro. A finire nella trappola però, ferendosi alla coda, non è stata una volpe ma il gatto della vicina di casa Elda Ongaro che alla vista del suo micio rinchiuso montò su tutte le furie, tanto da rivolgersi all’Enpa e denunciare per maltrattamenti di animali Aldo Campanaro. La gabbia è stata successivamente sequestrata dalle guardie zoofile. A conclusione della storia rimane una domanda per Aldo Campanaro: il misterioso visitatore del pollaio era una volpe o il gatto lasciato libero di girare di notte?
Ultimo aggiornamento: 15:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA La storia dai contorni grotteschi è datata 26 luglio 2015, quando Aldo Campanaro che vive in contrada Cappellazzi, stremato dal fatto di vedere messo a soqquadro il pollaio di casa da animali in visita notturna, nella sua idea una volpe, per acciuffare l’indesiderato visitatore e salvare le proprie galline piazzò una trappola: una gabbia in ferro. A finire nella trappola però, ferendosi alla coda, non è stata una volpe ma il gatto della vicina di casa Elda Ongaro che alla vista del suo micio rinchiuso montò su tutte le furie, tanto da rivolgersi all’Enpa e denunciare per maltrattamenti di animali Aldo Campanaro. La gabbia è stata successivamente sequestrata dalle guardie zoofile. A conclusione della storia rimane una domanda per Aldo Campanaro: il misterioso visitatore del pollaio era una volpe o il gatto lasciato libero di girare di notte?
