Nuove frontiere per gli asparagi di Bassano: con la marmellata e la trota

Venerdì 7 Aprile 2017 di Roberto Cervellin
All'università del gusto di Creazzo gli asparagi saranno serviti con la trota del Brenta

CREAZZO - Non solo uova "dure", sale e olio. Gli asparagi di Bassano si possono gustare anche con la marmellata e la trota. Parola di Chiara Pederiva, chef di villa Razzolini Loredan di Asolo, nel Trevigiano, che il 7 aprile, alle 17.30, al centro di formazione Esac di Creazzo, gestito da Confcommercio - che promuove corsi di formazione per il settore della ristorazione - rivisiterà il tradizionale piatto del Bassanese. L'obiettivo? «Arricchire la tavola con i prodotti del territorio».

Ecco allora il cestino di Grana Padano con crudités di asparagi e fragole su misticanza per antipasto, le crespelle gratinate come prima portata e per secondo la trota del Brenta gratinata, sempre con gli asparagi. Per il dolce, Pederiva - che ha alle spalle esperienze in locali stellati quali il San Lorenzo a Puos d'Alpago e i Castagni a Vigevano - si è inventata la marmellata di asparagi e il gelato all'asparago bianco con uova e pancetta croccante, preparato con una gelateria di Vicenza.

ll cooking show - che fa parte del ciclo “Le 5 stagioni della cucina vicentina” -  sarà preceduto da un'introduzione dell'esperto di enogastronomia Andrea Fabio, che parlerà della storia del prodotto. L'evento sarà riservato agli appassionati di cucina che si iscriveranno sul sito universitadelgustovicenza.it. Prossimo appuntamento il 26 maggio con i piatti a base di piselli serviti dallo chef Alberto Basso del “3Quarti” di Grancona.
 

 

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