SCHIO - Roberto Bernardi, 52 enne residente in città, condannato nelle scorse settimane agli arresti domiciliari per reiterate condotte vessatorie e di minaccia nei confronti di una donna 35enne con la quale avrebbe allacciato una breve relazione, ieri è stato accompagnato in carcere a Vicenza dai carabinieri della compagnia di via Maraschin. Per più di un mese l’uomo aveva tormentato la sua “amata” con messaggi whatsapp a sfondo sessuale e ricattatori, culminati con l’incendio dell’auto, costato la denuncia. Pur condannato ai domiciliari l’uomo ha continuato a minacciare la ex con messaggi whatsapp e inoltre nei controlli domiciliari i carabinieri hanno registrato più evasioni. L’indifferenza di Roberto Bernardi alla condanna dei domiciliari e le continue condotte vessatorie hanno aggravato l’impianto accusatorio e contribuito a rilevare la sua pericolosità: il tribunale di Vicenza ha disposto così nei suoi confronti l’ingresso in carcere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".