«Un viaggio di solidarietà»: così
Christian onorerà la memoria di Marta

Lunedì 4 Gennaio 2016 di Paola Gonzo
Marta Lazzarin e Christian Cappello
BASSANO - «La nebbia non permette di vedere bene ma anche se non vedi, la tua strada la sai o per lo meno per me è così e non sono solo, lei e Leonardo sono con me». Così scrive Christian Cappello, il compagno di Marta Lazzarin, sul blog di viaggi che gestiva assieme alla compagna tragicamente scomparsa lo scorso 29 dicembre.

Tra il dolore, si fa spazio uno spiraglio di speranza che emerge dalle parole di un uomo che ha perso in un colpo solo la compagna di vita e il figlio che insieme aspettavano.

«Dopo un paio di punturine calmanti che mi hanno solo fatto male al c... e di gocce che sono riuscite ad addormentarmi istantaneamente ma facendomi perdere la cognizione tra sogno e realtà (al momento un incubo), ho deciso di evitarle, meglio scrivere».

Non se ne sta con le mani in mano Christian, vuole ricominciare quanto prima a camminare, e dà vita ad un progetto con il quale ha deciso di onorare la memoria di Marta e Leonardo, con il quale spera di donare sorrisi e di riacquistare, un giorno, anche il proprio.

«Marta adorava donare. Marta faceva sorridere tutti, anche quelli che da ridere hanno ben poco. Marta amava l’Italia e tutti i bei luoghi che solo il nostro paese riesce ad offrire. Partirò per un giro d’Italia - annuncia Christian - a piedi, è quello che Marta vuole. Visiterò i borghi meno conosciuti, ve li farò scoprire. I miei due angeli vedranno tramite i miei occhi e con loro anche chi vorrà seguirmi, sia virtualmente che fisicamente».

Un viaggio mosso da uno scopo più alto. Una raccolta di fondi che verranno devoluti alla ricerca per la lotta alla fibrosi cistica. L'intento di Chris è quello di visitare tutti i centri italiani specializzati per la cura di questa malattia che in Italia colpisce un neonato su tremila. E nel suo blog è già postata una mappa dettagliata con tutti i luoghi che si prefigge di visitare, rigorosamente a piedi.

«Come le bellezze dei borghi che pochi conoscono ci sono malattie così rare che neppure il governo riesce a finanziare, cose che porterò sotto gli occhi di tutti, raccoglierò fondi per aiutarli, il male finisce quando comincia il bene. Un viaggio itinerante con lei virtualmente per mano e Leonardo sulle spalle. Non sto fuggendo - specifica Christian - non pensatela così, il senso è quello di dare un significato alla vita che con i suoi oscuri disegni e le sue cose materiali ci confonde un po’ tutti. L’organizzazione mi impegnerà per un po’ ma vi prometto che partirò molto presto. Seguitemi numerosi, l’Italia è piena di cose belle, di cuori buoni e di persone da aiutare. Sono sicuro che amici, colleghi blogger, associazioni e molti altri mi tenderanno la mano, perché credo nel buon cuore italiano, credo in tutti voi».

«Marge mi diceva sempre che nulla è facile - aggiunge - ma tutto è possibile e se avrò anche solo la metà della determinazione di Marta sarò nella giusta strada. La nebbia della quale vi parlavo piano piano si dirada, il mio progetto di viaggio prende forma e renderà i miei due cari angioletti Marta e Leonardo fieri di me. L’odio e la rabbia li lascio per strada, io preferisco l’amore».
Ultimo aggiornamento: 22:09