BASSANO - I carabinieri della compagnia guidata dal capitano Castellari avevano raccolto segnalazioni e informazioni da tempo su un'attività di spaccio di stupefacenti condotto soprattutto nei confronti di minorenni, in particolare nella zona del centro studi. Per cui i militari avevano predisposto attività di osservazione, controllo e pedinamento, sia per capire se le segnalazioni corrispondevano al vero, sia per bloccare gli autori materiali dello spaccio.
Le attività di indagine sono andate avanti in modo meticoloso per oltre un mese. Alla fine i militari di via Emiliani sono arrivati a identificare due personaggi già noti per le loro condotte illegali e antisociali, il 31enne Mohammed Belouarti, nato in Marocco, e il 21enne Samir Boudersi, nato a Montebelluna.
L'attività dei carabinieri ha permesso di documentare decine di compravendite di hashish e di identificare i ragazzi che avevano comperato le dosi. Messi alle strette questi ultimi hanno confermato come lo spaccio fosse abituale da parte dei due pusher. I carabinieri li hanno arrestati e ora sono reclusi a domicilio nelle loro abitazioni, viste le ordinanze di custodia cautelare domiciliare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le attività di indagine sono andate avanti in modo meticoloso per oltre un mese. Alla fine i militari di via Emiliani sono arrivati a identificare due personaggi già noti per le loro condotte illegali e antisociali, il 31enne Mohammed Belouarti, nato in Marocco, e il 21enne Samir Boudersi, nato a Montebelluna.
L'attività dei carabinieri ha permesso di documentare decine di compravendite di hashish e di identificare i ragazzi che avevano comperato le dosi. Messi alle strette questi ultimi hanno confermato come lo spaccio fosse abituale da parte dei due pusher. I carabinieri li hanno arrestati e ora sono reclusi a domicilio nelle loro abitazioni, viste le ordinanze di custodia cautelare domiciliare.
