Neonata morta al S. Bassiano, il dg
taglia corto: «Attendo verifiche»

BASSANO - Vicinanza alla famiglia nell'attesa dei necessari accertamenti. È quanto viene comunicato dalla direzione generale dell'ospedale San Bassiano a seguito della tragica morte neonatale di una bimba partorita a Bassano, trasferita a Vicenza a causa di alcune complicazioni e deceduta quindi al San Bortolo nella serata di mercoledì scorso. Una gravidanza nella norma, stando alle prime comunicazioni, quella della giovane mamma trentaduenne alla 40esima settimana, la quale qualche giorno fa si accingeva ad entrare in sala parto per dare alla luce la secondogenita. Il primo ingresso in ospedale poco dopo le due della notte tra martedì e mercoledì, per alcune contrazioni: dopo la visita e il monitoraggio di routine, la donna aveva espresso il desiderio di tornare a casa, con le dovute attenzioni in base alle indicazioni dei sanitari.

Era quindi rientrata in ospedale alle sette e mezza del mattino seguente, e alle nove era giunta la decisione di effettuare un cesareo di emergenza a causa di un sospetto distacco intempestivo della placenta. Pochi minuti dopo la nascita della bambina, alle 9 e 13 minuti. Fin da subito la situazione clinica della neonata è apparsa critica a causa di un'evidente insufficienza respiratoria, e alle 13 si decide per il trasferimento alla terapia intensiva neonatale di Vicenza. In base alla procedura prevista dal protocollo, viene dunque chiamata da Verona l'ambulanza idonea al trasporto, e la piccola parte poco prima delle 16 alla volta di Vicenza, dove esala l'ultimo respiro dopo esser stata battezzata poco dopo le 19.30.

L'Azienda Ulss 3 si stringe attorno alla famiglia, ma al momento rilascia commenti col contagocce. «Dobbiamo terminare tutte le verifiche del caso - comunica il direttore generale Giorgio Roberti - che richiedono il tempo necessario. Sull'intervallo di due ore (dalle 13 alle 15) trascorso in attesa dell'arrivo dell'ambulanza da Verona, verificheremo se i tempi siano stati consoni e aderenti ai protocolli o più lunghi del normale». La giovane mamma attualmente si trova ancora al San Bassiano, in condizioni fisiche stabili, e affiancata da una psicologa messa a disposizione dall'Azienda. L'autopsia della neonata verrà effettuata a Vicenza, luogo del decesso, e al momento non sembra sia giunta alcuna comunicazione da parte della procura.