Mamma morta al San Bassiano, al
via il viaggio del compagno

Sabato 2 Aprile 2016 di Paola Gonzo
Marta Lazzarin e Christian Cappello

BASSANO - #MartaForKids. È lo slogan che accompagnerà il viaggio di Christian Cappello - il compagno di Marta Lazzarin, tragicamente deceduta lo scorso 29 dicembre all'ospedale San Bassiano assieme al bimbo che portava in grembo, Leonardo - iniziato stamattina verso le 11.30 da via Colombare a Bassano, di fronte alla propria abitazione.
 



Una partenza in grande stile quella di Chris, il quale si appresta ad intraprendere un viaggio a piedi - come dice lui, il mezzo più antico del mondo, nonché il più accessibile - in memoria della sua Marta che tanto amava girare il mondo. 4 mila chilometri (circa 20 al giorno) per 325 giorni di cammino lungo tutta l'Italia per sostenere la ricerca contro la fibrosi cistica (visitando circa 27 centri dedicati), una malattia che colpisce soprattutto i bambini. Da qui la creazione di #MartaForKids, una Onlus grazie alla quale sarà possibile raccogliere fondi in favore di tale causa, proprio come è sempre piaciuto a Marta e Chris i quali, ad ogni compleanno, si "regalavano" proprio delle donazioni.

«Ho fatto e disfatto lo zaino diverse volte - spiega Chris - ma alla fine ho scelto di portare con me l'essenziale e, soprattutto, gli strumenti tecnologici per poter aggiornare quotidianamente il mio blog (blogdiviaggi.com) sullo stato del viaggio. Ogni sera posterò i miei racconti, voglio dimostrare che la vita è sempre più forte della morte. Grazie ai social media e al blog - prosegue - sono riuscito ad ottenere offerte di ospitalità che coprono i primi tre mesi di cammino: in moltissimi hanno aperto le porte di casa propria e, con esse, quelle del loro cuore. Nel sito sarà presente una mappa che mostrerà la mia posizione in tempo reale, cosicché chiunque voglia raggiungermi sappia dove trovarmi».

Una sosta sul Ponte degli Alpini, assieme al sindaco Riccardo Poletto e al presidente dell'Ana di Bassano Giuseppe Rugolo, per lasciare all'acqua un mazzo di fiori bianchi e all'aria alcuni palloncini bianchi e azzurri in ricordo di Marta e Leonardo, il figlio della coppia che sarebbe dovuto nascere proprio in questi giorni.

«Ho conosciuto Marta in discoteca - ricorda il compagno - io facevo il figo alla consolle e lei mi ha chiesto il numero. Abbiamo sempre viaggiato molto, io ho amato la Nuova Zelanda, lei invece aveva una predilezione per le grandi città, Sidney, New York, Melbourne».

Ad accompagnare Chris molti gruppi di camminatori e, più avanti nel percorso, anche i parenti tra cui la mamma di Marta, Antonella Tocchetto, che non manca di lanciare un messaggio di speranza nonostante il dolore della perdita sia più vivo che mai. La prima tappa terminerà a Vicenza, dove la cittadinanza sta già attendendo l'arrivo di Chris. 

Ultimo aggiornamento: 17:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA