I soci dicono sì con un voto bulgaro
alla nuova "Bassano Banca"

BASSANO - L'assemblea del credito cooperativo bassanese ha detto sì al nuovo nome della banca. E' nata così Bassano Banca Credito Cooperativo, che porta comunque nel sottotitolo la dicitura delle origini, "di Romano e Santa Caterina". L'assemblea dei soci riuniti al palasport di Bassano non ha avuto dubbi, votando in maniera bulgara il nuovo logo sociale dell'istituto di credito: in pratica sui circa 600 presenti si sono contati solo sulle dita di una mano contrari e astenuti.

Non cambia nulla negli assetti bancari ma la banca guidata dal presidente Umberto Martini e dal direttore generale Antonio Simonetto si è data una denominazione maggiormente in grado di farla riconoscere territorialmente e più di rappresentanza del territorio in cui opera, come lo stesso Martini ha spiegato in una recente intervista al Gazzettino.

Significativo l'intervento di un ex storico presidente e fondatore come Alferio Crestani, del "ramo" di Santa Caterina di Lusiana, il quale ha sottolineato il suo assenso alla modifica ma aggiungendo che questa decisione si doveva già fare molti anni fa.
La Banca di Santa Caterina è nata oltre 50 anni fa, nel maggio '65, quella di Romano negli anni '70. Poi a fine degli anni Ottanta la fusione tra le due realtà. Oggi è diventata Bassano Banca.