Tortellini e bolliti, vince la tradizione:
menu da 30 a 80 euro. Ecco dove

Venerdì 18 Dicembre 2015 di Roberto Cervellin
Quaranta ristoranti di Vicenza e provincia hanno messo on line il menu di Natale

VICENZA - Ravioli con sugo di anitra e funghi, tortelli in brodo fatti a mano, pasticcio con porcini, patate e taleggio. E poi arrosto di vitello farcito, manzo, lingua e zampone bolliti.

Dalla tradizione all'innovazione. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche. Con prezzi che oscillano dai 30 agli 80 euro a persona, acqua e vino inclusi. I pranzi di Natale nei ristoranti vicentini sono all'insegna della varietà, anche se quasi tutti cercano di valorizzare i sapori del territorio come radicchio, broccolo fiolaro di Creazzo, rampussolo di Villaga, patate di Rotzo, Asiago e Vezzena e tartufo dei Berici.

Il 25 dicembre il menu fisso è di rigore. Quaranta operatori lo hanno reso noto mettendolo on line. Un modo per agevolare i clienti ma anche e per promuovere le pietanze.

Tra i primi si trovano risotto di zucca, fettuccine fatte in casa con ragù di capriolo o all'astice. Tra i secondi non mancano i bolliti, gli arrosti e i cotechini, mentre tra i dessert spiccano i pandori con crema dello chef, i gelati ai frutti di bosco caldi e il sorbetto al limone. E i vini? Prosecco, Cabernet e naturalmente spumante. "La tradizione resta salda con i classici tortellini in brodo e il cappone, mentre la creatività degli chef si esprime in particolare negli antipasti e nei dessert - è il commento dei vertici provinciali di Confcommercio -. L'abbinamento dei vini ai piatti trova un'ottima scelta nelle produzioni vicentine".

Due antipasti, due primi, due secondi, contorni misti, dessert, dolce e caffè. Questa, in sintesi, la composizione dei pranzi di Natale di ristoranti e trattorie di Vicenza e provincia.

Ecco tutti i prezzi. Al Fantasy di Altavilla Vicentina si spendono 30 euro, "Al 33", sempre di Altavilla, 35 euro, alla "Vigneta" di Arsiero 37 euro, "Da Irma" ad Arsiero 35 euro, da "Io&lei al teatro" di Arzignano 45 euro, al "Pan&ciccia" di Asiago 80 euro, alla "Scudelletta" di Barbarano 40 euro, al "Fil de fer" di Bassano del Grappa 33 euro, al "Cappello" di Breganze 40 euro, da "Farina" a Caldogno 35 euro, da "Lovise" a Costabissara 50 euro, da "Piero e Marisa" di Fara Vicentino 43 euro, alla "Cava d'oro" di Isola Vicentina 35 euro, "Lunaelaltro"di Marostica 37 euro, "Alla Caissa" di Marostica 45 euro, "Da Sergio e Stefy" di Molvena 30 euro, da "Botella" a Montecchio Maggiore 45 euro, da "Baruffato" a Monteviale 42 euro, da "Sancolodi" di Mussolente 31 euro, da "Primon" a Noventa Vicentina 50 euro, "All'Angelo" di Piovene Rocchette 65 euro.

E ancora: alla "Capannina" di Recoaro 34 euro, al "K2" di Roana 30 euro, "Al pioppeto" di Romano d'Ezzelino 38 euro, "Dalla Mena" di Romano d'Ezzelino 35 euro, "Alla Pigna" di Rosà 27 euro, "Alla Perla", al "Schio hotel" e "The old barrel", tutti di Schio, il prezzo è rispettivamente di 40, 39 e 30 euro, "Alla Campagna" di Trissino 38 euro, "Nogareo" di Valdagno 38 euro, "Forte Maso" di Valli del Pasubio 40 euro, "Trattoria Berica" e "Da Sabrina" a Villaga 38 euro, "Villa Bonin" a Zovencedo 38 euro, "Al piazzo" di Zugliano 35 euro.

Infine i locali di Vicenza.

Al "Querini da Zemin" il prezzo è di 40 euro, da "Paoli" 40 euro, da "Nereo" 35 euro, "Framarin" 34 euro, "Ponte delle Bele" 40 euro e "Al cervo" 29 euro.

Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA