Da Londra al Palladio Museum
arriva un'opera del Rinascimento
Dono di un misterioso benefattore

Venerdì 4 Novembre 2016
Il disegno dell'architetto Peruzzi (1481-1536)
VICENZA - L'Italia riconquista uno dei capolavori del proprio Rinascimento: da Londra a Vicenza un prezioso foglio del mago del disegno di architettura, Baldassarre Peruzzi (1481-1536). Il disegno rappresenta il progetto per un banco di una delle magistrature cittadine di Siena. Era conservato nella collezione privata del celebre critico d'arte inglese Brian Sewell, messa all'asta a Londra da Christie's il 27 settembre scorso. E' stato acquisito da un donatore italiano che ha voluto restare anonimo, per essere destinato alle collezioni di disegni di architettura del Palladio Museum di Vicenza.

Non si ha memoria di altri disegni di Peruzzi di questa importanza posti sul mercato nelle aste internazionali, tanto che l'aggiudicazione è avvenuta dopo un'accanita battaglia con molti rilanci che hanno spinto il prezzo dagli iniziali centomila dollari a mezzo milione (tasse escluse). Da tempo una istituzione culturale italiana non riusciva a far tornare a casa un pezzo tanto pregiato del patrimonio artistico del nostro paese. A detta di Michelangelo, Cellini e Giorgio Vasari, Peruzzi fu fra i migliori architetti, disegnatori di architettura e teorici della prospettiva del suo tempo. Tra gli edifici da lui costruiti, villa Farnesina sul Lungotevere a Roma (di cui realizzò anche gli affreschi) a interventi a Siena e Carpi sino al capolavoro, Palazzo Massimo alle Colonne a Roma, celebre per la geniale invenzione della facciata ricurva.

Il disegno ora acquisito dal Palladio Museum fu tracciato da Peruzzi tornato in patria dopo il Sacco di Roma del 1527. Le figure inserite nell' imponente schienale rappresentano uomini famosi (da Ercole ad Attilio Regolo). «Sono molto soddisfatto dell'acquisizione - dichiara Howard Burns - presidente del Consiglio Scientifico del Cisa Andrea Palladio, di cui il Palladio Museum è emanazione perché fra i nostri scopi abbiamo sempre avuto non solo lo studio e la valorizzazione di disegni di architettura, ma anche acquisizioni e depositi presso di noi. Una scelta premiata in questi giorni anche dalla donazione della storica raccolta di disegni di architettura della famiglia Papafava, vera antologia dei disegni dei migliori architetti italiani attorno all'anno 1800».
Ultimo aggiornamento: 09:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA