Nove giovani cuochi veneti in gara
per il master della cucina italiana

Giovedì 20 Ottobre 2016 di Roberto Cervellin
La selezione 2015 di "chef talent" andata in scena a Creazzo

CREAZZO - Sarà una gara a colpi di sughi, pasta e carni. I giovani cuochi veneti alla prova di “chef talent”. Il 21 ottobre, al centro di formazione Esac di Confcommercio, a Creazzo, 9 neodiplomati degli istituti alberghieri della regione parteciperanno alla selezione che consentirà di frequentare gratuitamente un corso di formazione per cuochi attraverso 2 borse di studio. Si tratta del master della cucina italiana, nel quale insegnano alcuni dei più noti chef stellati italiani. Tra i docenti della struttura di Creazzo ci sono infatti Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Heinz Beck, Gennaro Esposito, Philippe Léveillé e Giancarlo Perbellini. In palio dunque, una sorta di lasciapassare per una carriera nell'alta cucina.
 

 

In corsa le veneziane Lisa Bianchini e Martina Manente, i vicentini Davide Martini e Alberto Laghetto, i trevigiani Edoardo Lison e Renè Rossi, il veronese Claudio Dominguez, il bellunese Sebastiano Avvisati e la pordenonese Roberta Milani, neodiplomata del Dolomieu di Longarone. I candidati, valutati da una giuria, saranno chiamati a realizzare tre piatti tipici della cucina italiana.

I 2 vincitori avranno accesso a 5 mesi di lezioni nelle cucine, nei laboratori e nelle aule del centro alle porte di Vicenza, seguiti da 4 mesi di tirocinio in ristoranti stellati italiani. Ad accompagnarli, il sogno di calcare le orme del padovano Giulio Martin e del vicentino Daniele Scopel, i quali, dopo aver frequentato il master, sono stati assunti all'osteria Francescana di Modena di Bottura, incoronato nei mesi scorsi come il numero 1 al mondo dalla classifica “The World's 50 best restaurants”.