VICENZA - Da Goethe a Manzoni, da Montale a Palladio, da Foscolo a Leopardi. Autografi, ma anche lettere, disegni e frammenti di opere. Tutti originali.
A palazzo Cordellina, sede istituzionale della biblioteca Bertoliana, è stata inaugurata una mostra che espone testi e manoscritti di poeti, architetti e intellettuali che hanno fatto la storia della cultura italiana e mondiale. Reperti unici che la biblioteca di contra' Riale ha collezionato grazie a doni e scambi e custodito negli archivi. “Signa. Da Michelangelo a Montale. Storie degli autografi della Bertoliana», il titolo dell'allestimento, visitabile fino al 15 maggio dalle 10 alle 18 dal martedì alla domenica.
L'evento - promosso da comune e biblioteca in collaborazione con l'associazione Amici della Bertoliana nell'ambito delle iniziative per la giornata mondiale del libro e del diritto d'autore prevista il 23 aprile - è un percorso tra le storie narrate dagli autografi, tra cui spiccano le lettere di Leopardi, Rossini e Foscolo, i disegni di Michelangelo e parti di opere monumentali quali il Faust di Goethe e i Promessi sposi di Manzoni.
Non mancano le curiosità, come la lettera di Montale all'editore Neri Pozza e alcune memorie di Gaetano da Thiene su una questione finanziaria con i cugini Trissino. «Sono personaggi di epoche diverse che si avvicinano a noi con la scrittura, elemento rivelatore della personalità come evidenzia l'analisi grafologica - spiegano i curatori - ma anche con i ritratti e l'eredità culturale che ci hanno lasciato».
