Città del Vaticano – Una laurea in scienze politiche alla Luiss, un dottorato in filosofia all'Angelicum (dove insegna a un corso di economia e politica sanitaria), 53 anni, romana. Suor Raffaella Petrini è la prima donna che in Vaticano guiderà la macchina del Governatorato. La presidenza è stata affidata a monsignor Vergez, lo spagnolo, Legionario di Cristo, molto amico di Papa Francesco mentre la segreteria generale - competente della gestione ordinaria e degli appalti - andrà a questa giovane suora poliglotta che ha fatto per anni la segretaria a due cardinali, Fernando Filoni e Luis Tagle, a Propaganda Fide. Chi ha lavorato con lei la descrive con due aggettivi: "tostissima" e "incorruttibile", due qualità che sicuramente le saranno molto utili.
Oggi sono state rese note le nuove nomine di Papa Francesco per lo Stato della Città del Vaticano.
Petrini è nata a Roma il 15 gennaio 1969. Ha conseguito la Laurea in Scienze Politiche presso la Libera Università Internazionale degli Studi Guido Carli e il Dottorato presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, dove è attualmente Docente. Dal 2005 è stata Officiale della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Anche Giuseppe Puglisi-Alibrandi è nato a Roma nel 1966. Laureato in giurisprudenza alla Sapienza. Dal 2014 è Officiale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano dove, dal 2017, è Capo Ufficio dell’Ufficio Giuridico. A settembre Papa Francesco aveva nominato monsignor Fernando Vérgez Alzaga nuovo Presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano mandando a casa il cardinale Bertello per raggiunti limiti di età e, come dicono i maligni, forse anche perchè non vi era più il feeling di un tempo.
Il Governatorato è l'organismo a cui è attribuito il potere esecutivo dello Stato della Città del Vaticano. Una sorta di super municipio che racchiude il complesso degli organismi attraverso i quali si esercita il potere esecutivo articolato in Direzioni ed Uffici Centrali.
Suor Petrini a proposito della pandemia, recentemente scriveva che i vaccini sono fondamentali. La «cura» diventa così pratica concreta e valore sociale quando si manifesta nell’obbedire ai decreti governativi, nell’anticipare i bisogni dei più vulnerabili, nel mantenere le «distanze sociali» senza privare l’altro di attenzione e di affetto, nel riscoprire il valore della quotidianità, nell’apprezzare il silenzio e l’ascolto, nel rispondere senza paura agli appelli di aiuto, nel riconoscere la necessità della condivisione di risorse limitate, nel rispettare le norme di sicurezza restando aperti a quei piccoli e grandi gesti di umana generosità, che hanno già penetrato, con la luce della relazionalità e del dono di sé da parte di molti, il buio di questi giorni difficili”.