Città del Vaticano – Il Vaticano ha riconosciuto le virtù eroiche di Jerome Lejeune.
Papa Wojtyla lo definì un ardito difensore della vita «soprattutto della vita dei bambini prima della nascita che, nella nostra civiltà contemporanea - si legge in una lettera - è spesso minacciata a tal punto che si può pensare ad una minaccia programmata. Oggi questa minaccia si estende anche agli anziani e agli ammalati. Le istituzioni umane, i parlamenti democraticamente eletti, usurpano il diritto di poter determinare chi ha diritto alla vita e chi può invece vedersi privato di questo diritto senza alcuna colpa da parte sua».
Il Professor Jérôme Lejeune si è assunto pienamente la responsabilità specifica dello scienziato, pronto a diventare un «segno di contraddizione» senza tener conto di pressioni esercitate dalla società permissiva né dell’ostracismo di cui era oggetto. Lejeune prese parte alla nascita della Pontificia Accademia “Pro Vita”.
Papa Francesco ha promulgato oggi il decreto relativo al riconoscimento delle virtù eroiche. La sua causa era stata aperta a Parigi dal cardinale Vingt Trois qualche anno dopo la sua morte.