Sami Modiano ad Orvieto: «Vi racconto la mia Auschwitz»

Domenica 26 Febbraio 2023 di Monica Riccio
Sami Modiano ad Orvieto: «Vi racconto la mia Auschwitz»
ORVIETO "Ho visto l'orrore. Il futuro della memoria". Questo il titolo dell'iniziativa organizzata dall'associazione "Club Amici della Stampa" che si terrà questa mattina alle 10.30 nell'Auditorium "Gioacchino Messina" di Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Una testimonianza carica di significato, quella che porterà a Orvieto Sami Modiano, 93 anni, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e attivo testimone della Shoah, una testimonianza che invita a sfogliare una dolorosa pagina di storia, ma anche a guardare con rinnovata fiducia al futuro, nell'idea che ciò che è stato non dovrà più essere. Sami Modiano, Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, insignito anche con la Croce al Merito di Prima Classe dell'Ordine al Merito di Germania, incontrerà il vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruben Della Rocca, in una intervista moderata dal giornalista Roberto Conticelli. Una vita, quella di Modiano, profondamente segnata dalla promulgazione delle leggi razziali nel 1938 che lo strapparono dalla nativa isola greca di Rodi dove fino ad allora ebrei, cristiani e musulmani convivevano pacificamente quando ancora frequentava la terza elementare. «Quel giorno ha dichiarato ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino, la notte mi addormentai come un ebreo». La sua matricola "B7456", un numero in più di quello del padre, Giacobbe, perso dopo la sorella Lucia. Preziosa l'amicizia stretta con un altro giovane deportato, Pietro Terracina, di soli due anni più grande, proveniente da Roma e conosciuto nel campo di concentramento. «Fu un'amicizia profonda, fraterna. Avevamo tutti e due bisogno di un punto di riferimento». Dei 776 bambini ebrei italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nei campi di concentramento, Sami Modiano è tra i soli 25 sopravvissuti. Nel corso dell'incontro Alberto Romizi, vicepresidente dell'Università della Terza Età di Orvieto, leggerà alcuni passaggi del libro autobiografico di Modiano "Per questo ho vissuto. La mia vita ad Auschwitz-Birkenau e altri esili" (Rizzoli, 2014). L'ingresso all'iniziativa, realizzata in collaborazione con l'Unitre di Orvieto e con il patrocinio del comune di Orvieto e della provincia di Terni, è libero ed aperto a tutti. Presenti alcune classi degli istituti superiori della città.
 
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