Gubbio,scontro frontale nella notte: morto uomo di 54 anni. La vittima è Andrea Morganti

Torna sotto accusa la sicurezza della Pian d'Assino

Domenica 22 Ottobre 2023 di Massimo Boccucci
La centrale operativa del 118

Scorre ancora sangue sulla variante della strada statale numero 219 Pian d’Assino con l’ennesimo incidente mortale, nella notte tra sabato e ieri, verso le 3.25 quando i vigili del fuoco del distaccamento eugubino sono stati chiamati dai sanitari del 118 che si sono trovati di fronte uno scenario allucinante dopo uno scontro frontale tra due auto tra le uscite di Torre dei Calzolari e Padule, al chilometro 10+500, all’altezza del viadotto Migliaiolo.

Ha perso la vita l’eugubino Andrea Morganti, 54 anni, che viveva con la madre nella zona di San Secondo, fratello di Ubaldo Morganti sovrintendente capo del corpo forestale eugubino. La salma dell’uomo è stata portata all’ospedale di Branca. L’impatto è stato violento e ne è uscito illeso il trentacinquenne eugubino conducente dell’altra auto raggiunto sul posto dalla compagna. Sul luogo della tragedia si sono portati i carabinieri della Compagnia di Gubbio e il personale Anas per gestire la situazione con la strada riaperta dopo oltre quattro ore. Sullo stesso tratto persero la vita il 6 giugno 2022 il sessantanovenne idraulico Franco Tacchi nello schianto tra il suo Doblò con un autoarticolato e il successivo 6 settembre l’ottantenne professore ed ex consigliere comunale Amedeo Baldinucci vittima di un’auto che gli piombò addosso, entrambi della zona. La Pian d’Assino continua a essere una vera trappola, con 16 morti in altrettanti anni, per una strada nata già vecchia con due sole corsie e i tratti che traggono in inganno inducendo al sorpasso pur in condizioni del tutto proibitive per la carreggiata ristretta. Gli incidenti ormai non si contano più lasciando chi transita sempre col fiato sospeso. Il precedente, venerdì scorso all’altezza dell’uscita Gubbio Est, si era risolto per fortuna senza alcuna conseguenza per il conducente di un’auto proveniente da Branca che nell’imboccare la rampa di uscita è andata a sbattere contro la protezione del guard rail ribaltandosi su un fianco. Si riaccendono le polemiche sulla Pian d’Assino per i continui annunci del sindaco Filippo Mario Stirati che con Anas ha prospettato l’installazione di autovelox di cui si parla ormai da anni nel tratto a est da Gubbio a Branca. Nel settembre 2022 il sindaco ha annunciato le procedure avviate per installare i dispositivi di controllo volti a scoraggiare le velocità eccessive, con l’approvazione definitiva del progetto per perfezionare anche l'allaccio elettrico e stabilire con Anas il canone annuale. Tante chiacchiere e tempi biblici dopo aver stabilito tre postazioni (non ufficializzate) fissate su pali con telecamere bidirezionali per rilevare la velocità in ambo i sensi di marcia. Le polemiche accompagnano il dibattito politico verso le elezioni e suscita critiche l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, il 26 ottobre, in cui ci sono gli argomenti più disparati, perfino una mozione sulla guerra in Medio Oriente mentre la città è in difficoltà anche sulla viabilità.

Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 07:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA