Ast, Burelli: «Penalizzati dalle chiusure parziali»
Sindacati proclamano lo sciopero:
«Poche misure di sicurezza per la salute dei dipendenti»

Giovedì 12 Marzo 2020 di V. Ug.
Ast, Burelli: «Penalizzati dalle chiusure parziali» Sindacati proclamano lo sciopero: «Poche misure di sicurezza per la salute dei dipendenti»

L'Oms annuncia che l'epidemia di Coronavirus è diventata pandemia. Le grandi aziende automobilistiche cominciano a rallentare la produzione o a chiudere gli stabilimenti per sanificarli. E presto si sentiranno anche le ripercussioni su Ast che stava già attraversando un periodo complicato in seguito alla riorganizzazione della casa madre.
«L'impatto sul Tubificio di Terni è diretto», ha dichiarato il Ceo Massimiliano Burelli. «In Italia, nel settore dell'acciaio qualche azienda ha chiuso di sua spontanea volontà, noi andiamo avanti fin quando sussistono le condizioni per farlo».
La preoccupazione del Ceo di Ast riguarda la chiusura diversificata delle aziende sul territorio nazionale: «Poco efficace sarebbe la disposizione di chiusure singole o che insistono in un'area definita come può essere la Lombardia, perché in maniera indiretta si innescherebbero impatti lungo le filiere. Quindi se si decide di chiudere sia per tutti e allo stesso tempo. Servono azioni di sistema»
Purtroppo il settore dell'acciaio «è in sofferenza da due anni complice l'avanzata asiatica in Europa. La recessione che si prospetta come conseguenza di quanto stiamo vivendo col Coronavirus, non ci consente di vedere un futuro roseo. Speriamo che le misure messe in atto dal governo siano efficaci, speriamo in un vaccino in tempi brevi e quindi il ritorno alla normalità. Con i presupposti di oggi non posso che essere molto preoccupato»
Intanto i sindacati dei lavoratori entreranno in sciopero da oggi, 12  marzo per 8 ore per ogni turno di lavoro fino al 13 marzo sostenendo che l'azienda ha negato la disponibilità di prendere dei provvedimenti specifici a tutela della salute dei dipendenti. Tra le cose richieste dai sindacati un'accurata e profonda pulizia di tutti gli ambienti di lavoro; dotare questi ultimi di disinfettante per le mani e di acquistare un importante quantitativo di mascherine. Secondo la rappresentanza sindacale unitaria sarebbe stato inoltre opportuno istituire postazioni per la misurazione della temperatura corporea ad ogni ingresso come è stato fatto in Alcantara, quindi dotare le portinerie di termoscanner.
 

Ultimo aggiornamento: 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA