NARNI La prima adozione c’è stata: una cagnetta di circa un anno, ha lasciato così il canile comunale di san Crispino sotto gli occhi interessati di Silvia Tiberti l’assessore comunale. Con lei una coppia narnese, lui dirigente in pensione dei Vigili del Fuoco: si coccolavano Cindy, così si chiama la cagnetta, pronti a portarsela via, nella loro abitazione, nel Centro Storico di Narni. “La strada da seguire, e non la scopro io adesso, – spiega l’assessore Tiberti – è quella dell’adozione: solo così si potrà combattere la triste piaga dell’abbandono. La cosa che ci conforta è che abbiamo già una lunga lista di proposte di persone che vogliono i nostri animali, che già li hanno visitati, accompagnate dai nostri operatori”. La strada è ancora lunga, tra l’altro per il covid non è stata fatta nemmeno una vera inaugurazione, cosa che avrebbe fatto aumentare la popolarità del canile e degli animali che vi risiedono. La struttura sta comunque mantenendo le aspettative anche perchè le operatrici erano tutte, o quasi alle dipendenze della struttura privata che si trova a Moricone e quindi di grande professionalità.
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