FOLIGNO - «Stiamo registrando un incremento di gatti che vengono abbandonati che sta già superando i livelli della scorsa estate».
«Tra l’azione dei nostri volontari – ricorda Ancora Vetturini – e le tantissime segnalazioni che riceviamo emergono problematiche si varia natura rispetto ai gatti abbandonati. Si sta registrando una certa presenza di gatti malati. Sospettiamo che chi si cura di questi felini se ne disfa quando emergono problemi. Ci sono poi le questioni generali della loro gestione e può anche accadere che chi ha un gatto e non può più prendersene cura invece di avviare i percorsi per un affido, sceglie la via, sbagliatissima, - conclude - dell’abbandono». Un fenomeno gravissimo, quello dell’abbandono degli animali che oltre a conseguenze penalmente rilevanti può anche determinare rischi per quanto riguarda, ad esempio, la sicurezza stradale. Un cane o un gatto lasciato a se stesso, magari in un territorio che non conosce può finire in strada, ovviamente disorientato e impaurito, rischiando la propria vita e mettendo contestualmente in pericolo quella di pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti che ne dovessero incrociare il tragitto. L’ultimo caso di abbandono animali, con conseguente denuncia, arriva sempre da Foligno e riguarda, però , un cane. L’animale, di grossa taglia, è stato abbandonato nella stazione ferroviaria di Foligno con il proprietario che s’è allontanato in treno. Il cane è stato notato dalla polizia ferroviaria, mentre girovagava nella stazione, rischiando di essere investito dai treni in transito. Gli agenti Polfer, dopo aver messo in sicurezza l’animale, sono riusciti, anche attraverso l’analisi delle immagini della videosorveglianza ad individuare una persona che ha liberato il cane dal guinzaglio per poi salire su un treno in partenza. A carico del proprietario del cane scatterà la denuncia.