Dal Colosseo alla Venaria Reale, torna l'incanto (all'aperto)

Sabato 1 Maggio 2021
Dal Colosseo alla Venaria Reale, torna l'incanto (all'aperto)


Il sentiero nel verde, tra castagni e noccioli, con la sorpresa del biancospino.

Poi, le piante lasciano spazio a un paesaggio quasi lunare. E il cammino muta le sue suggestioni: non più semplice tracciato, ma passeggiata che, su una colata lavica, consente di ripercorrere storia e memorie del luogo, in un itinerario nella natura che si fa così anche viaggio nel tempo. Fino ad arrivare alla meraviglia del Gran Cono del vulcano. Il Parco Nazionale del Vesuvio è una delle meraviglie open air del Paese, tornata visitabile grazie alle nuove disposizioni anti-Covid. E con una serie di novità. Si va dalle guide vulcanologiche, che, gratuitamente, illustrano le bellezze del Vesuvio fino alla creazione di gruppi più frequenti, da 25 persone ogni dieci minuti, con mezz'ora di tolleranza sull'orario del biglietto per iniziare prima la passeggiata e godere poi pienamente, sulla cima, dell'ora di permanenza consentita.


LA SICUREZZA
Tutto nel rispetto della sicurezza, ma venendo incontro alle molte richieste dei visitatori. Già, lo scorso 25 aprile, infatti, il Parco ha accolto circa trecento persone. La possibilità di fare un viaggio, più o meno lungo e vicino, affascina molti. Specie in vista del primo maggio. Complice la bella stagione, a conquistare, di riapertura in riapertura, sono parchi naturali, siti archeologici, spazi dedicati all'arte contemporanea, dal parco archeologico di Ostia antica fino a Museo e Real Bosco di Capodimonte, a Napoli, non dimenticando la Venaria Reale, in Piemonte, con itinerari tra arte e paesaggio, come il Giardino delle sculture fluide di Giuseppe Penone. E così via. Molti gli spunti. Riapre al pubblico, oggi, Parco Villa Gregoriana a Tivoli, in comodato al Fai. Nei fine settimana la prenotazione è obbligatoria, al massimo entro 24 ore prima. Nel suo cuore, una cascata con salto di 120 metri, realizzata, grazie a una imponente opera di ingegneria idraulica, per volere di papa Gregorio XVI nel 1832.


Ed è proprio prendendo le mosse da quest'opera che si è sviluppato il Parco, dove contemplare l'irruenza della natura e studiare aree archeologiche, come i resti della Villa del console romano Manlio Vopisco e il Tempio di Vesta. A Tivoli sono nuovamente visitabili pure Villa Adriana, Villa d'Este e il santuario di Ercole Vincitore. L'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este Villae ha arricchito il percorso a Villa Adriana con l'apertura, dalle 10 alle 13, dei Mouseia, che, chiusi dal 2014, custodiscono opere significative per comprendere la filosofia alla base della costruzione e non solo. Al patrimonio permanente si aggiungono le mostre. Il Santuario di Ercole Vincitore ospita Fumetti nei Musei. Villa d'Este, Ecce Homo: l'incontro fra il divino e l'umano per una diversa antropologia. Una introduzione.


L'ITER
Molti gli spunti per visite a Roma. Colosseo, Foro Romano e Palatino sono aperti anche sabato e domenica. L'iter al Colosseo tocca due mostre, quella permanente, in cui è raccontata la storia dell'anfiteatro, e Pompei 79 d.C. Una storia romana, che indaga il rapporto tra Roma e Pompei e l'influenza del modello culturale romano. Visitabili le aree archeologiche di Circo Massimo - da giovedì a sabato, anche con l'immersiva Circo Maximo Experience - e Mausoleo di Augusto. Senza dimenticare l'iter attraverso l'area del Teatro di Marcello e i Fori Imperiali. Novità in arrivo per Villa Borghese: qui, dal 12 maggio, si terrà la seconda edizione della mostra Back to Nature, iter open air tra opere di artisti noti come Cecchini, Erlich, Gallo, Migliora, Pistoletto, Ruffo, Senatore e l'Accademia di Aracne. Ancora arte e natura. Opera Bosco Museo di Arte nella Natura, nel Parco Valle del Treja a Calcata, riaprirà dal 2 maggio e per il 15 propone il rituale del Bagno di foresta.


IL MUSEO
Il parco è un museo all'aperto, in cui le opere, realizzate solo con elementi naturali, dialogano con la vegetazione a comporre una riflessione sul rapporto uomo-natura. Differente la filosofia del Giardino dei Tarocchi, che l'artista Niki de Saint Phalle ha realizzato in circa sedici anni, dal 1979, a Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina. Qui lo sguardo è magico.


Il giardino riaprirà domani. Da non perdere pure la visita al Parco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, la cui storia risale al 1400. Tra i suoi fascini, il Labirinto, di cui si celebra il decennale: oltre 1500 piante di tasso compongono una articolata geometria. Per perdersi nel verde.

Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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