Giogiò Cutolo, la lettera della madre a Sanremo: «Vivrà attraverso la musica che amava e che lo farà essere eterno»

Il ricordo della madre del ragazzo ucciso a Napoli lo scorso 31 agosto

Martedì 6 Febbraio 2024
Giovanbattista Cutolo, la lettera della madre a Sanremo: «Giogiò vivrà attraverso la musica che amava e che lo farà essere eterno»

Non solo musica. Sul palco del 74esimo Festival di Sanremo c'è stato infatti spazio anche per il ricordo di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso lo scorso 31 agosto a Napoli.

Presente sul palco la madre, che dopo un lungo applauso del pubblico ha letto una commovente lettera dedicata al figlio.

Daniela di Maggio a Sanremo ricorda il figlio musicista ucciso a Napoli, chi era Giovanbattista Cutolo (detto GioGiò)

La lettera

Una lettera commovente, letta tra gli applausi del pubblico in sala. È quella di Daniela Cutolo, madre del ragazzo ucciso a Napoli lo scorso 31 agosto. «Giògiò figlio mio, amore di mamma, ti ricordi quando l'anno scorso dovevi suonare nell'orchestra sinfonica di Sanremo e io ti chiesi di venire con te? Tu mi rispondesti: mamma sei impazzita? Il bamboccio con la mammina al seguito anche mai! Ma io ero incuriosita, volevo vedere Sanremo...mi dicevi che era bellissima, sembrava Napoli con la scintilla francese...mi dicevi...sai mà...sembra una piccola bomboniera...e poi se proprio avessi dovuto lasciare Napoli sarebbe stata l'unica città in cui ti saresti trasferito... E poi tesoro, ti ricordi quando guardavi in TV il tuo adorato maestro di corno Luca suonare al festival di Sanremo e lo guardavi con ammirazione e orgoglio...E io ti dicevo: Giògiò, un giorno suonerai anche tu su quel palco. Beh amore mio, quel giorno è arrivato. E sai perché? Perché sei bello, dentro e fuori. Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te. Al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita. E proprio perché l'amore è il contrario della morte, tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno. E poi perché stasera tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista Cutolo. Ciao Giògiò, ti amiamo tutti e mammarella tua non ti dimenticherà mai...», ha concluso la donna mentre sul tulle del palcoscenico veniva proiettato il video di Giovanbattista che suona accompagnato live dall'orchestra. 

«Dedico i fiori all'Italia, perché quando le istituzioni sono vicine significa che l'Italia c'è. Dedico questi fiori a Napoli e a Lulù, la mia meravigliosa figlia diventata figlia unica», ha detto la madre di Giogio, dopo aver ricevuto i fiori da Amadeus.

Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 02:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA