Alla fine, dopo le polemiche, arriva la precisazione: lo scatto di Barbara D'Urso ripreso durante una festa privata che richiamava il frame di un tg in cui si vedeva la presentatrice in chiesa a mani giunte ai funerali di Silvio Berlusconi, «era un modo per prendere in giro solo e soltanto me stessa» ed è «fortemente ingannevole pensare che io stia dissacrando la memoria di una persona scomparsa e i suoi funerali». Lo scrive in una lunga spiegazione suo social, Barbara D'Urso che nega vi sia una correlazione con «la volontà di lasciami a casa senza preavviso» da parte di Mediaset. «Amiche mie e amici miei avevo deciso di tacere e continuerò a farlo fino al momento opportuno, ma ora mi vedo purtroppo costretta ad una precisazione. Irragionevolmente alcuni siti, e non solo, pubblicano da giorni una mia foto privata, dando a questa foto un senso causale al comportamento lesivo nei miei confronti da parte dell'azienda per la quale lavoro» premette D'Urso che spiega: «Tutto parte da un frame estratto da un telegiornale nel quale io, in chiesa, ho le mani giunte durante l'ostensione del calice. Un gesto che sento mio, che rappresenta, essendo io credente e libera di pregare come preferisco, che sia un funerale o qualunque altra funzione religiosa». Nel frattempo, Il Giornale lancia l'indiscrezione: ci sarebbero stati dei contatti tra l'entourage di Barbara Durso e i vertici di La7.
Facciamo chiarezza.
Due settimane fa ha iniziato a circolare questa foto. Scattata al compleanno della giornalista Annalia Venezia, amica della conduttrice. Immagine che in poco tempo è finita nelle chat di tanti addetti ai lavori, raggiungendo i piani alti di Cologno Monzese. pic.twitter.com/1Q5e8jEcXr— Giuseppe Candela (@GiusCandela) July 8, 2023
Poi però, «questo gesto diventa virale sui social e sere dopo, ad una festa privata e con pochi amici, scattiamo questa foto autoironica, in riferimento a tutti i post che mi hanno presa in giro.
Insomma si trattava di «scatto strettamente privato, che non sarebbe assolutamente dovuto diventare pubblico, come dimostra la presenza vicino a me di una persona strettamente legata all'azienda per la quale lavoro, che non ha ovviamente alcun interesse a denigrare il funerale che si era svolto precedentemente. Nessuno l'ha mai autorizzato, è stato fatto col telefono di un amico che l'avrebbe dovuto girare solo a me, ma così non è stato. È fortemente ingannevole pensare che io stia dissacrando la memoria di una persona scomparsa e i suoi funerali, portando addirittura la gente a credere che la volontà di lasciami a casa senza preavviso sia collegata a questo episodio che risulta essere completamente sconnesso». Per la conduttrice dunque, «non esiste alcuna causa/effetto, tanto che fino al giorno 26 giugno alle 14,30 al mio manager continuavano a parlare di contratto di due anni con prima serata».