L'infinita battaglia legale tra Apple e Samsung non trova pace e questa volta a lanciare il sasso l'azienda sudcoreana che accusa Cupertino di razzismo.
La Samsung ha perso diverse cause contro la Apple e dovrà risarcire l'azienda per plagio ma i sudcoreani non ci stanno e chiedono l'annullamento per razzismo:
«Indipendentemente, un nuovo processo è garantito dalla regola 59 perché Apple si appella a pregiudizi contro razza, etnicità e nazionalità, che non esistono nei tribunali americani, rendendo il processo non equo per Samsung. Il tema insidioso di Apple -noi-americani contro loro-stranieri, ha permeato il processo».
Le accuse dall'altra parte sono state considerate assurde ma la Samsung ha annunciato che porterà avanti la sua battaglia legale. Se nulla dovesse mutare il prezzo da pagare per il loro aver allungato troppo l'occhio sui brevetti della Mela è di 800 milioni di dollari.
Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 12:28
La Samsung ha perso diverse cause contro la Apple e dovrà risarcire l'azienda per plagio ma i sudcoreani non ci stanno e chiedono l'annullamento per razzismo:
«Indipendentemente, un nuovo processo è garantito dalla regola 59 perché Apple si appella a pregiudizi contro razza, etnicità e nazionalità, che non esistono nei tribunali americani, rendendo il processo non equo per Samsung. Il tema insidioso di Apple -noi-americani contro loro-stranieri, ha permeato il processo».
Le accuse dall'altra parte sono state considerate assurde ma la Samsung ha annunciato che porterà avanti la sua battaglia legale. Se nulla dovesse mutare il prezzo da pagare per il loro aver allungato troppo l'occhio sui brevetti della Mela è di 800 milioni di dollari.
