Zoom e tutte i software di videocall ci stanno rendendo automobilisti meno attenti? Secondo un sondaggio condotto negli Stati Uniti, assolutamente sì. Uno studio dell'azienda americana di assicurazioni "Root Insurance" ha rilevato che il 54% degli automobilisti intervistati ha raccontato di aver avuto difficoltà a concentrarsi al volante dopo una video-chat in smart-working. I nuovi "piloti" hanno anche un nome: "Zoom zombie". L'utilizzo eccessivo degli schermi dei computer durante la pandemia diminuirebbe l'attenzione sulla strada. Sono stati analizzati più di 965 chilometri da 1819 conducenti: dalla ricerca emerge anche che a contribuire alla capacità di concentrazione è anche l'età: più sono giovani, più è alta la percentuale di distrazione: il 61% di chi è nato tra gli anni '80 e i primi anni '90 e il 65% della generazione Z (i nati tra il 1995 e il 2010).
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«Il Covid-19 ha cambiato radicalmente il modo in cui interagiamo con i nostri veicoli», dice Alex Timm, fondatore e Ceo di Root Insurance. «Poiché molti sono passati improvvisamente a un ambiente virtuale, la dipendenza degli americani dalla tecnologia è aumentata drasticamente insieme al tempo trascorso davanti allo schermo, facendo sì che la maggior parte dei conducenti portasse questo comportamento distratto nei propri veicoli».
Il sondaggio ha anche rilevato che il 64% degli intervistati ha raccontato di controllare i propri telefoni durante la guida.
