Cybersecurity, Mulè: «Lavoriamo su nuova agenzia nazionale votata alla sicurezza cibernetica»

Sabato 15 Maggio 2021
Cybersecurity, Mulè: «Lavoriamo su nuova agenzia nazionale»

«L'obiettivo è quello di adeguare nel più breve tempo possibile il settore della cybersecurity alle mutate e sempre nuove esigenze nazionali e soprattutto internazionali con il superamento di un approccio che fino a questo momento privilegiava il fronte dell'intelligence, al quale va dato atto e va detto che in un recente periodo storico ha supplito a carenze organizzative e strutturali che hanno contraddistinto il mondo della difesa cibernetica».

Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, intervenendo al webinar del Parlamento europeo in Italia su 'La nuova strategia europea per rafforzare la sicurezza informatica'.

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«Ora e adesso, hic et nunc, si sente invece forte e non rinviabile l'esigenza di intraprendere in maniera decisa e coesa un'operazione di attualizzazione e di adeguamento del nostro comparto Cyber. La creazione di questa Agenzia per la cybersicurezza nazionale si pone proprio l'obiettivo di creare una struttura "votata" alla sicurezza cibernetica, in un'ottica di resilienza dell'infrastruttura digitale nazionale, assicurando il coordinamento tra i soggetti pubblici e privati coinvolti in tale materia», ha aggiunto Mulè. Il sottosegretario ha quindi affermato che «c'è l'esigenza di una sovranità nazionale tecnologica del Paese. La sfida dell'agenzia nazionale per la cybersecurity sarà quella di aprirsi e coinvolgere il mondo civile coniugandolo con quello militare e di intelligence. Attraverso questa interazione, il nuovo organismo potrà agire in maniera virtuosa creando una nuova cultura digitale che non dovrà limitarsi all'how to do riservata agli esperti, ma a quella di una formazione il più possibile 'democraticà non solo e non soltanto indirizzata agli addetti ai lavori ma che diventi sempre più cultura diffusa anche tra la popolazione civile. La cultura digitale è la sfida che, fin dal sistema scolastico, il Paese dovrà e deve affrontare subito. A questo proposito si sta lavorando al progetto per la creazione di una Cyber Defence Academy, cioè di un centro di alta formazione dove le esperienze maturate nel comparto difesa dovranno coniugarsi con le competenze già presenti nella pubblica amministrazione marciando in maniera osmotica con le imprese private».

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Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 05:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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