ROMA - Dopo le novit hardware di qualche giorno addietro ecco quelle software: da pochi minuti disponibile la versione aggiornata di iOS, sistema operativo dei dispositivi Apple pi moderni ma non troppo.
E’ compatibile, infatti, con iPhone 4, 4s, 5 e, naturalmente, con i nuovi iPhone 5c e 5s a 64 bit, oltre ad iPod touch 5a generazione e iPad 2, con display Retina e mini, con alcune differenze legate all’hardware del dispositivo (è quindi consigliabile controllare bene la propria configurazione prima di cambiare umore negativamente).
Nuovo design e nuove funzioni nella tradizionale impostazione Apple che tende a non stravolgere una macchina che funziona: “Prendi in mano una cosa per la prima volta e sai già come usarla”. E proprio di macchina si tratta poiché ciò che effettivamente gli utenti usano tutti i giorni non è tanto l’hardware in senso stretto quanto il sistema operativo che lo “ricopre”. E’ il sistema operativo, che può essere aggiornato, a costruire la personalità dell’apparecchio che, nel caso Apple, è particolarmente apprezzata e facile da usare.
LE NOVITA' PIU' IMPORTANTI
Alcuni potranno sembrare semplici ritocchi estetici ma quante volte ci siamo trovati ad esclamare “accidenti perché questa regolazione non si trova insieme a quest’altra?”. Il nuovo Centro di Controllo, al quale si accede anche dalla schermata di blocco trascinando il dito dal basso verso l’alto (con gesto opposto al concorrente Android), consente di effettuare tutte le regolazioni del sistema, accedendo a quelle da impostare velocemente come Uso in aereo, accendere o spegnere il wi-fi, regolare la luminosità del display o, più semplicemente ma utilmente, accendere il led del flash ad uso torcia elettrica (una funzionalità che manca nel sistema Android).oppure lanciare la fotocamera per una foto al volo. Centro notifiche, poi, informa sulla situazione con due schermate: nella schermata Oggi c’è il programma della giornata e un’anteprima del domani, in Tutte e Perse sono raggruppati tutti gli avvisi o solo quelli sfuggiti nelle ultime 24 ore. Semplice, come sempre.
Una delle funzioni più attese, e più importanti sul piano del marketing, è AirDrop, che consente di passare un file al telefonino accanto. Apple non ha mai creduto alle meraviglie promesse dall’interfaccia NFC (Near Field Communication) incorporata da molti concorrenti e che manca anche nei nuovissimi iPhone 5c/s. Per scambiare un file con un altro dispositivo, quindi, preferisce la soluzione più generale, in tutte le app che hanno la funzione Condividi si sceglie direttamente il destinatario. AirDrop fa il resto via Wi-Fi e Bluetooth. E’ una delle funzioni più dipendenti dall’hardware, disponibile solo su iPhone 5, iPad (quarta generazione), iPad mini e iPod touch (quinta generazione) e richiede un account iCloud.
Naturalmente le novità non si fermano qui e probabilmente apprezzeremo le più nascoste nelle prossime ore di uso dal vivo. Sappiamo che, per la parte fotografica, ci sono il nuovo formato quadrato e i filtri “live”, che possono essere applicati sull’inquadratura visualizzata sullo schermo prima di scattare effettivamente la foto. Novità anche nell’app Store.
In iOS 7 si può chiedere di visualizzare una selezione delle app più scaricate nella zona in cui ci si trova, una funzione utilissima per il turista.
L’interfaccia di Siri, l’assistente vocale che se usato in macchina insieme alla predisposizione “iOS in auto” può cambiarvi radicalmente la vita, è stata completamente ridisegnata con effetti in ingresso e nel rispondere e consulta più fonti, come Bing, Wikipedia e Twitter.
Rivisto anche il browser della casa, Safari, per rendere più facile tornare indietro o avanti nelle pagine visitate.
Più intelligenza con un tocco glamour
In aggiunta alle nuove funzioni e al restyling grafico ci sono anche miglioramenti “sotto il cofano”, che aggiungono (e probabilmente saranno il terreno di confronto con la concorrenza più battuto in futuro) intelligenza autonoma alla macchina. Il nuovo multitasking, ovvero la capacità di gestire più di un programma nello stesso momento, è un esempio lampante ed era immutato dalla versione 4 di iOS. Pur avendo decine di app installate è esperienza comune usarne molte di meno e quotidianamente anche solo due o tre.
Oggi iOS 7 è in grado di apprendere quali sono le applicazioni più usate e, memorizzando anche l’ora in cui statisticamente vengono usate, di aggiornarle in background, pronte al lancio. Se siete abituati a controllare gli aggiornamenti di stato dei vostri amici al mattino iOS 7 avrà fatto per voi il lavoro sporco prima di suonare la sveglia, tenendo conto delle situazioni al contorno come lo stato di carica della batteria oppure il tipo di connessione disponibile.
Anche Apple, comunque, non ha rinunciato ad un tocco di glamour (possibile solo per la grande disponibilità di potenza di calcolo) come l’effetto 3D della schermata Home oppure, nell’app Meteo, la grandine che rimbalza sul testo, la nebbia che lo avvolge, i temporali che irrompono con tanto di lampi. A volte, invece, l’effetto è impercettibile, ma è sempre presente e contribuisce a creare un’esperienza d’uso coerente e omogenea. È una delle cose che rendono i prodotti Apple così tipicamente Apple.
LA PRESENTAZIONE DI APPLE
Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 09:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA E’ compatibile, infatti, con iPhone 4, 4s, 5 e, naturalmente, con i nuovi iPhone 5c e 5s a 64 bit, oltre ad iPod touch 5a generazione e iPad 2, con display Retina e mini, con alcune differenze legate all’hardware del dispositivo (è quindi consigliabile controllare bene la propria configurazione prima di cambiare umore negativamente).
Nuovo design e nuove funzioni nella tradizionale impostazione Apple che tende a non stravolgere una macchina che funziona: “Prendi in mano una cosa per la prima volta e sai già come usarla”. E proprio di macchina si tratta poiché ciò che effettivamente gli utenti usano tutti i giorni non è tanto l’hardware in senso stretto quanto il sistema operativo che lo “ricopre”. E’ il sistema operativo, che può essere aggiornato, a costruire la personalità dell’apparecchio che, nel caso Apple, è particolarmente apprezzata e facile da usare.
LE NOVITA' PIU' IMPORTANTI
Alcuni potranno sembrare semplici ritocchi estetici ma quante volte ci siamo trovati ad esclamare “accidenti perché questa regolazione non si trova insieme a quest’altra?”. Il nuovo Centro di Controllo, al quale si accede anche dalla schermata di blocco trascinando il dito dal basso verso l’alto (con gesto opposto al concorrente Android), consente di effettuare tutte le regolazioni del sistema, accedendo a quelle da impostare velocemente come Uso in aereo, accendere o spegnere il wi-fi, regolare la luminosità del display o, più semplicemente ma utilmente, accendere il led del flash ad uso torcia elettrica (una funzionalità che manca nel sistema Android).oppure lanciare la fotocamera per una foto al volo. Centro notifiche, poi, informa sulla situazione con due schermate: nella schermata Oggi c’è il programma della giornata e un’anteprima del domani, in Tutte e Perse sono raggruppati tutti gli avvisi o solo quelli sfuggiti nelle ultime 24 ore. Semplice, come sempre.
Una delle funzioni più attese, e più importanti sul piano del marketing, è AirDrop, che consente di passare un file al telefonino accanto. Apple non ha mai creduto alle meraviglie promesse dall’interfaccia NFC (Near Field Communication) incorporata da molti concorrenti e che manca anche nei nuovissimi iPhone 5c/s. Per scambiare un file con un altro dispositivo, quindi, preferisce la soluzione più generale, in tutte le app che hanno la funzione Condividi si sceglie direttamente il destinatario. AirDrop fa il resto via Wi-Fi e Bluetooth. E’ una delle funzioni più dipendenti dall’hardware, disponibile solo su iPhone 5, iPad (quarta generazione), iPad mini e iPod touch (quinta generazione) e richiede un account iCloud.
Naturalmente le novità non si fermano qui e probabilmente apprezzeremo le più nascoste nelle prossime ore di uso dal vivo. Sappiamo che, per la parte fotografica, ci sono il nuovo formato quadrato e i filtri “live”, che possono essere applicati sull’inquadratura visualizzata sullo schermo prima di scattare effettivamente la foto. Novità anche nell’app Store.
In iOS 7 si può chiedere di visualizzare una selezione delle app più scaricate nella zona in cui ci si trova, una funzione utilissima per il turista.
L’interfaccia di Siri, l’assistente vocale che se usato in macchina insieme alla predisposizione “iOS in auto” può cambiarvi radicalmente la vita, è stata completamente ridisegnata con effetti in ingresso e nel rispondere e consulta più fonti, come Bing, Wikipedia e Twitter.
Rivisto anche il browser della casa, Safari, per rendere più facile tornare indietro o avanti nelle pagine visitate.
Più intelligenza con un tocco glamour
In aggiunta alle nuove funzioni e al restyling grafico ci sono anche miglioramenti “sotto il cofano”, che aggiungono (e probabilmente saranno il terreno di confronto con la concorrenza più battuto in futuro) intelligenza autonoma alla macchina. Il nuovo multitasking, ovvero la capacità di gestire più di un programma nello stesso momento, è un esempio lampante ed era immutato dalla versione 4 di iOS. Pur avendo decine di app installate è esperienza comune usarne molte di meno e quotidianamente anche solo due o tre.
Oggi iOS 7 è in grado di apprendere quali sono le applicazioni più usate e, memorizzando anche l’ora in cui statisticamente vengono usate, di aggiornarle in background, pronte al lancio. Se siete abituati a controllare gli aggiornamenti di stato dei vostri amici al mattino iOS 7 avrà fatto per voi il lavoro sporco prima di suonare la sveglia, tenendo conto delle situazioni al contorno come lo stato di carica della batteria oppure il tipo di connessione disponibile.
Anche Apple, comunque, non ha rinunciato ad un tocco di glamour (possibile solo per la grande disponibilità di potenza di calcolo) come l’effetto 3D della schermata Home oppure, nell’app Meteo, la grandine che rimbalza sul testo, la nebbia che lo avvolge, i temporali che irrompono con tanto di lampi. A volte, invece, l’effetto è impercettibile, ma è sempre presente e contribuisce a creare un’esperienza d’uso coerente e omogenea. È una delle cose che rendono i prodotti Apple così tipicamente Apple.
LA PRESENTAZIONE DI APPLE
