A Melbourne va in scena il gioco delle coppie: Sinner si allenerà sempre con Nadal

Mercoledì 23 Dicembre 2020 di Guido Frasca
A Melbourne va in scena il gioco delle coppie: Sinner si allenerà sempre con Nadal

I grandi campioni si riconoscono tra loro.

Nella storia del tennis spesso i numeri uno hanno invitato giovani talenti ad allenarsi: Lendl, ad esempio, lo fece con Sampras. Ora toccherà a Jannik Sinner, l’astro nascente del tennis mondiale che ha chiuso il 2020 vincendo a Sofia il primo titolo della sua carriera. Nadal ha infatti chiesto al 19enne altoatesino di allenarsi con lui nelle settimane che precederanno gli Australian Open. Un’autentica investitura per il talento italiano, che aveva fatto soffrire il mancino spagnolo nei quarti del Roland Garros lo scorso autunno. Sinner farà coppia con Rafa da metà gennaio, quando tutti i tennisti voleranno in Australia per giocare il primo Slam del 2021.

TUTTI A MELBOURNE
Com’è noto si giocherà nella capitale dello stato di Victoria con tre settimane di ritardo rispetto alla tradizionale collocazione di metà gennaio: dall’8 al 21 febbraio. Il tutto preceduto da altri due Atp 250 (31 gennaio-6 febbraio), entrambi sempre a Melbourne per motivi di sicurezza sanitaria in modo da mantenere la “bolla” fino al completamento del Major down under. Per il governo australiano il resto del mondo è un’unica grande zona rossa e l’organizzazione ha chiesto ai tennisti e agli staff di arrivare tassativamente tra il 15 e il 17 gennaio perché dovranno osservare due settimane di quarantena con l’obbligo di rispettare regole molto stringenti. Niente abitazioni private e ristoranti durante la quarantena, solo camere e pasti in hotel indicati. E nella prima settimana di confinamento ognuno si dovrà scegliere un compagno fisso con cui allenarsi. Albergo e campo per un massimo di cinque ore al giorno. Non si fanno sconti a nessuno: lo scopo è evidentemente quello di ridurre al minimo le occasioni di contatto sociale e dunque le possibilità al virus di circolare.

IN TANDEM 
Effetti della pandemia da Covid-19, che continua a condizionare anche lo sport di alto livello. In questi giorni, oltre alla coppia Nadal-Sinner (dalla seconda settimana, quando i gruppi si potranno allargare a quattro giocatori, si aggiungeranno Wawrinka e Schwartzman), è stato alzato il velo su altri interessanti binomi. Gli italiani, innanzitutto: Matteo Berrettini si allenerà con Felix Auger-Aliassime. Il romano, numero uno azzurro, ha un ricordo positivo del canadese, che ha sconfitto nella finale di Stoccarda del 2019 diventando il primo italiano a vincere un titolo sull’erba dopo Seppi a Eastbourne nel 2011. I due sono diventati grandi amici e spesso si scambiano tweet. Salvatore Caruso e Lorenzo Sonego saranno rispettivamente “testati” da Davidovich Fokina e Lajovic. Djokovic ha scelto un amico come Krajinovic, Zverev si allenerà con Rublev: i due si conoscono da quando hanno 10 anni. Così come si conoscono da una vita Thiem e Dennis Novak, contro cui l’austriaco non ha dimenticato di aver perso male in un torneo under 14 a Vienna. Tra le altre coppie fisse Goffin-Dimitrov e Medvedev-Bautista Agut. E Federer? King Roger, reduce dalla doppia operazione al ginocchio, è ancora in dubbio. Panico, social impazziti, fan disperati

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