Maurizio Sarri esce ancora una volta sconfitto dallo Stadium. La sua ex Juventus sconfigge la Lazio per 3-1 grazie alla doppietta di Vlahovic e al gol di Chiesa.
Al decimo minuto il pallone schizza dopo un contrasto verso la linea laterale e McKennie lo recupera sulla destra. Lo statunitense serve Locatelli che poi mette in mezzo il cross su cui si avventa Vlahovic per il gol dell'1-0. Proprio su quel recupero di McKennie però si alzano le proteste laziali.
Il pallone infatti sembrava aver superato completamente la linea laterale, ma Maresca, dopo un rapido check al Var, convalida il gol e nessun replay o fermo immagine nei minuti successivi riesce a chiarire completamente la situazione. In aperta polemica con la decisione arbitrale la Lazio ha deciso di non far parlare nessuno dei propri tesserati nel post partita. Maurizio Sarri, che era atteso in zona mista, non si è infatti presentato né ai microfoni di Dazn né in conferenza stampa, scegliendo il silenzio come protesta verso la direzione di gara di Maresca. I motivi non sono riconducibili soltanto all'episodio del primo gol bianconero, ma alla conduzione dell'intera partita, che non è andata giù all'alenatore toscano.
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