Neanche il tempo di presentare la partnership con la Regione Lazio per la Supercoppa Italiana che il presidente Lotito ha deciso partire con la squadra ed è in arrivo direttamente all’aeroporto di Fiumicino.
Il patron vuole far capire l’importanza dell’occasione araba, anche perché in ballo c’è un trofeo e un premio per la società che potrebbe variare da 1,6 milioni di euro (il minimo, già assicurato) fino a 8 in caso di vittoria finale, con quest'ultima che corrisponderebbe alla settima coppa della sua gestione.
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Lazio, Lotito raggiunge la squadra all’aeroporto
Di motivi ce ne sono per fare bene a Riyad, per questo ieri nella sede della Regione il presidente biancoceleste annunciava tronfio la collaborazione: «Si tratta di una grande occasione - ha detto con soddisfazione Lotito – visto che il nuovo format della Supercoppa è più avvincente e sarà visto in 180 Paesi. Porteremo avanti il brand Lazio e della Regione in tantissime parti del mondo dove il calcio si sta sviluppando adesso, perciò conseguire un grande risultato aumenterebbe l'orgoglio di appartenenza a questo territorio e rimarrebbe nella storia».
La partenza verso l’Arabia Saudita
Assieme al patron partiranno tutti alla ricerca della vittoria, anche
Castellanos, che non potrà giocare, ma proseguirà le terapie accanto ai compagni. Per
Patric invece non ci saranno timori dopo il fastidio alla spalla destra che la risonanza ha catalogato come semplice contusione. Dalla Primavera sono stati aggregati quattro giovani:
Renzetti,
Ruggeri,
Sardo e
Saná Fernandes, mentre in Arabia Saudita
non ci sarà Basic, ormai a un passo dall’approdo alla
Salernitana, club che il croato aveva bocciato in estate. L’arrivo a Riad della
Lazio è previsto nel tardo pomeriggio odierno.