La Roma si prepara ad aprire ufficialmente la propria stagione europea. Dopo la delusione dello scorso anno, con Mourinho sconfitto nella finale di Budapest dal Siviglia, i giallorossi tornano in Europa League, dove il 21 settembre affronteranno lo Sheriff Tiraspol. La trasferta in Moldavia però nasconde storie di guerra e geopolitica, intrecciate in una regione, la Transnistria, autoproclamatasi stato e che non si riconosce nel governo centrale di Chisinau. E in cui il calcio è utilizzato come veicolo politico, primo strumento di potere separatista.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout